Salernitana – Roma è finita per 0-1 a favore dei giallorossi si. Poteva essere un risultato più largo per gli uomini di Josè Mourinho se Dybala e Zaniolo fossero stati più lucidi e cinici sottoporta ok. Ma, ieri sera, la Salernitana ha fatto vedere grandi cose, tenendo testa agli avversari più forti, cercando di limitare i danni, ma anche cercando di creare le proprie occasioni. È stata una partita quindi non da dimenticare, ma che offre tanti spunti di riflessione che potranno servire ai granata  per il proseguo della stagione.

Il primo spunto di riflessione, è Davide Nicola. Poteva schierare diversamente la propria squadra, non tanto negli uomini, avendo l’infermeria piena, ma nel posizionamento. Bronn ad esempio, è stato subito dato in pasto a Dybala e Zaniolo che di lui han fatto quello che volevano. Coulibaly da play non ci ha capito nulla. Mai entrato in partita veramente e proprio per questo ha commesso tanti errori. Quindi si poteva giocare con magari un modulo diverso che non prevedesse il play, ma magari il trequartista, anche se questo era un rischio molto grande perché davanti hai la Roma, e non puoi scoprirti tanto. E che il cambio di modulo potesse anche favorire Botheim, così da metterlo a suo agio. Perchè dell'attaccante norvegese si son visti miglioramenti rispetto alla partita contro il Parma, ma deve ancora migliorare. Deve ancora adattarsi al nuovo ruolo designatogli, non solo quello di metter palloni dentro la rete.

Poi ha sbagliato anche un cambio, facendo uscire Mazzocchi, che fino a quel momento era stato il migliore in campo e che sopratutto lui, stava trascinando la squadra. Quindi per l'allenatore piemontese, è stata una gara da bene per alcune scelte come il rischiarla negli ultimi minuti facendo saltare gli schemi schierando 4 attaccanti in campo (Bonazzoli, Valencia, Kristoffersen ed il jolly Ribery che agiva da trequartista), ma non benissimo. 

A proposito di trascinatori, il secondo spunto di riflessione sono i giocatori, ma soprattutto chi ha impressionato tra coloro che han giocato ieri.

Oltre i soliti Mazzocchi e Bonazzoli, ma sopratutto il primo, bisogna aggiungere alla lista anche Luigi Sepe ed il nuovo innesto Tonny Vilhena.

Luigi quest’anno ha iniziato la stagione alla grande. Già da domenica scorsa, si erano visti grandi miglioramenti per il ragazzo di scuola Napoli. Il portiere, come detto precedentemente, ha salvato i granata da una possibile goleada, compiendo grandi parate. A parte limiti tecnici che son da migliorare, tra uscite sconsiderate e rinvii, ma si sta prendendo la squadra sulle spalle, e sta rimediando agli errori difensivi, che sono ancora un pò troppi.

Ma chi ieri ha realmente impressionato è il centrocampista olandese Tonny Vilhena. Semplicemente è stato eccezionale alla sua prima partita con la maglia granata. È stato lui il comandante di un centrocampo che con Lassana Coulibaly e Kastanos, non è mai entrato in partita. Ha cercato di tenere alto il ritmo anche dopo l’uscita dal campo di Pasquale Mazzocchi, cercando di costruire sempre la manovra. Solo che deve migliorare la sua precisione nei tiri, perché si è creato 3 occasioni da gol si, tirando da fuori area ma tutte le conclusioni le ha mandate tutte in curva.

C’è tanto da migliorare per il ragazzo, ma con Vilhena, la Salernitana, ieri sera, ha trovato un altro punto di riferimento. Un’altra certezza in un ambiente che ne ha bisogno, oltre che ha bisogno di good vibes, e che sta lavorando in tutti gli aspetti, duramente per raggiungere l’agognato obiettivo, ossia la salvezza.

Ieri, diciamo che son state solo prove generali del vero inizio di campionato della Salernitana. Da domenica prossima iniziano gli scontri diretti. Domenica contro l’Udinese, e l’altra domenica contro la Sampdoria.

In conclusione, le impressioni son positive, la fiducia cresce ma con qualche riserva. CRESCERE è la parola chiave che bisogna adottare gara per gara, così da sciogliere anche queste riserve. Poi da sottolineare che torneranno anche gli infortunati nel corso della stagione. È un percorso insidioso ma ancora lungo. Ci sono ancora 37 salite ancora da affrontare…

Sezione: News / Data: Lun 15 agosto 2022 alle 17:00
Autore: Nicola Cannoniero
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