Sulla carta non c'è partita, anche sugli spalti si vivrà una sorta di clima da "campo neutro" in virtù della presenza di migliaia di juventini. Eppure, almeno per gli scaramantici, c'è un dato che potrebbe regalare una speranza in più: la designazione arbitrale. Molto spesso, infatti, la presenza in campo del signor Fourneau di Roma ha consentito alla Salernitana di portare a casa punti pesantissimi e inaspettati. C'era lui in campo sia nel famoso derby di Avellino (2-0, 2-3 nel segno di Minala al 96'), sia nella sfida vinta l'anno scorso contro il Venezia grazie alla doppietta di Gondo nei minuti di recupero. Si tratta, comunque, di un arbitro bravo e di grandissima personalità. Basti pensare che l'anno scorso fu apprezzato per aver diretto Crotone-Juventus senza nessun tipo di inconscia sudditanza psicologica, al punto da concedere un rigore ai pitagorici (gol di Simy) e di espellere Chiesa (che domani sarà assente per infortunio). Il suo unico errore a danno dei granata? Nella sfida del febbraio 2019 contro il Chievo, quando concesse un rigore inesistente ai padroni di casa. Al VAR ci sarà il signor Di Paolo, arbitro con cui la Salernitana ha collezionato 12 risultati positivi su 13. In una delle sue ultime apparizioni fu costretto a chiedere il cambio al quarto uomo per un infortunio muscolare, lasciò lo stadio tra gli applausi. Qualche anno prima, invece, accoglienza più "calda": "Fai il bravo o...capisc a nuj" lo striscione che gli dedicarono alcuni tifosi all'esterno del Vestuti prima della finale di ritorno contro il Verona del giugno 2011. 

Sezione: News / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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