Vedere la preoccupazione e la tristezza negli occhi dei tifosi dopo una promozione in serie A e con un anniversario da fesrteggiare a breve sicuramente fa storcere il naso. Tra 10, 20 o 30 anni ricorderemo questo periodo come una fase agrodolce, in cui le emozioni per il trionfo targato Castori si contrappongono all'incubo della mancata iscrizione che si materializza giorno dopo giorno soprattutto per questo botta e risposta a distanza tra FIGC e società che certo non depone a favore di un'annata tranquilla. Sarebbe quanto mai doveroso, forse addirittura obbligatorio, che la proprietà indica una conferenza stampa o faccia un comunicato attraverso il quale fare il punto della situazione e, se possibile, rassicurare chi si pone domande lecite: chi fa il mercato? Possibile non ci siano compratori? Il trustee quali soldi potrà spendere? Perchè, con una regola nota da tempo, si è arrivati al 16 giugno senza un piano A? Interrogativi legittimi che, comunque, hanno ringalluzzito anche quella parte dei social che ha sempre remato contro e che, ora, pare aspetti che le cose precipitino pur di dire "io l'avevo detto". Un caos che non serve a nessuno. 

Sezione: News / Data: Mer 16 giugno 2021 alle 18:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print