Poteva essere l'anno giusto, ma non lo è stato. La Salernitana si è fermata a tre punti dal sogno play-off. E con la sconfitta di ieri sera, la quattordicesima in stagione, ha mandato all'aria quanto di buono aveva costruito nel corso di questi dodici mesi. E' stato un campionato anomalo, per via del covid-19, ma allo stesso tempo entusiasmante e fino all'ultimo secondo avvincente. Peccato, però, perché bastava battere uno Spezia sazio, sportivamente parlando, e quelli del cavalluccio marino si sarebbero (e ci avrebbero) regalato una post-season incredibile.

Comunque tutto sommato di più a questo gruppo non si poteva chiedere. E' vero sono stati commessi parecchi errori durante il cammino, ma facendo un salto all'indietro, alla scorsa stagione, possiamo constatare un notevole miglioramento, tattico e mentale. Infatti mister Ventura & Co. hanno raggiunto la salvezza senza problemi e con un paio di turni d'anticipo. Non proprio male, visto che ad agosto nessuno parlava di obiettivo play-off e Serie A. Però è anche vero che i novanta minuti di ieri ci hanno lasciato con un po' di amaro in bocca. Ci credevamo tutti e pensavamo davvero di riuscire a raggiungere qui maledetti 'spareggi', Ma gli dei del calcio, questa volta, non ci hanno aiutato. La storia dei granata non è terminata ieri, anzi continuerà ancora anche nei prossimi anni e per sempre. Ora bisogna riposare, schiarire l'idee e tra qualche settimana sedersi a un tavolino e iniziare a studiare le strategie per la prossima stagione. Perché tra meno di due mesi inizierà un nuovo campionato e non saranno ammesse più scuse o passi falsi.

Sezione: News / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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