Sub iudice, atto secondo. Dopo la partita fantasma dell’Arechi contro la Reggiana, la Salernitana si vede “congelare” dal Giudice Sportivo, nel dispositivo pubblicato ieri con diverse ore di ritardo rispetto alle canoniche abitudini del primo pomeriggio, anche l’esito della gara di Cosenza. Solo che stavolta, la scorsa domenica in Sila, s’è giocato, è stato pure un bel match, e i granata l’hanno vinto con merito. Fine della storia? Macché. Il preannuncio di reclamo dei calabresi, difesi dal legale bergamasco Cesare Di Cintio, mira a “provare” l’errore tecnico dell’arbitro. Però intanto, prim’ancora d’entrare nel merito, come farà quando esaminerà il ricorso, l’avvocato Emilio Battaglia ha dovuto non convalidare il successo dell’ippocampo al San Vito-Marulla firmato Gennaro Tutino. Ergo, la Salernitana che sabato prossimo affronterà il Cittadella non è più capolista del campionato ma ha, come il Cosenza, una partita in meno. E questo vale solo per le statistiche provvisorie.

Sezione: News / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 10:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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