Seconda amichevole in quei di Rivisondoli per una Salernitana, che ritrova una maggiore presenza di tifosi sugli spalti ma, con essa, riappaiono anche le scorie dello scorso campionato, conclusosi con una clamorosa e anticipata retrocessione in cadetteria. Ipse dixit Petrachi nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione sportiva: quest'anno fosse per lui si sarebbe dovuto azzerare e mandare via tutti i protagonisti in negativo della retrocessione, perché al primo errore o alla prima prestazione negativa sarebbero riapparsi fischi e contestazioni. Ebbene il pensiero del ds rispecchia fedelmente quello della tifoseria granata, o almeno quello della folta rappresentanza presente nel piccolo centro montano abruzzese per la sfida ai greci del Volos. È stata sufficiente una prestazione incolore della squadra contro un avversario di massima serie ellenica più avanti con la preparazione per fare riesplodere rabbia e malumore sopiti, con a fine gara l'acceso battibecco tra una frangia di tifosi del cavalluccio marino, Simy e poi Lovato, una volta che l'ex atalantino sarebbe intervenuto a difesa del compagno. 

Dispiace sottolineare che davvero sarà necessario resettare totalmente o quasi l' organico della Salernitana, perché, sebbene molti calciatori attualmente ancora a libro paga possano rappresentare finanche un lusso per la serie B, non è possibile ricomporre la frattura tra i calciatori e l' ambiente, con buona pace dei possibili sforzi in tal senso del duo Petrachi-Martusciello. Sul piano tecnico la sfida Salernitana -Volos, ha detto ben poco, nel senso che i granata sono parsi imballati e con le polveri bagnate, non riuscendo a rendersi pericolosi, a velocizzare il gioco e a sfruttare gli esterni altri offensivi per dare ampiezza alla manovra ed innescare Dia prima e Bonazzoli-,Simy dopo. Ben poche le indicazioni utili per Martusciello che ha insistito con il 4-2-3-1 puntando su una diga mediana basata sui muscoli di Mamadou Coulibaly e le idee di Maggiore, ma che ha evidenziato una squadra non equilibrata e a tratti spaccata in due ad ogni accenno di ribaltamento del fronte da parte degli avversari. 

Anno nuovo vita vecchia per la difesa della Bersagliera, ancora protagonista in negativo con una rete e qualche altra ghiotta opportunità regalata ad un Volos che di suo non ha dimostrato di possedere chissà quale qualità e pericolosità offensiva. Petrachi e Martusciello rappresentano il nuovo corso e in essi risiedono molte speranze e aspettative della piazza campana, purché il primo si sbrighi a collocare altrove la stragrande maggioranza di un gruppo che continua a deludere o irritare e che evidenzia una quasi imbarazzante differenza tra l'impegno e la verve messa in campo da diversi ragazzini e new entry rispetto all' indolenza e al distacco palesato ancora una volta da tanti presunti big.

Sezione: News / Data: Ven 19 luglio 2024 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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