Vincere due partite potrebbe non bastare. E’ questo il titolo che scegliemmo alla vigilia della partita contro il Mantova. La serie di risultati a sorpresa maturata su altri campi ha purtroppo confermato questa nostra tesi: la Reggiana ha vinto tre gare di fila, Carrarese e Sudtirol sono salve, il Mantova ha un calendario facile facile e dunque c’è il serio rischio di ritrovarsi in serie C se dovesse arrivare una malaugurata sconfitta in casa della Sampdoria.

Perchè, in quel caso, si andrebbe a Cittadella da ultimi in classifica e si dovrebbe sperare in un ko dei blucerchiati e del Brescia per evitare la retrocessione diretta pur sbancando il Tombolato. Un quadro tutt’altro che idilliaco, al punto che i gol contro il Mantova sono stati accompagnati da un mix di gioia, lacrime e rabbia. “Il destino è nelle nostre mani, giocheremo due partite contro avversari alla portata e questo ci deve dare una spinta maggiore. Non c’è alternativa, ma la squadra è viva e la gente ci segue” ha detto Marino.

Ancora più tranquillo Amatucci: “Siamo abituati a giocare davanti a tanta gente, anche se in questo caso credo che non tiferanno per noi. Prima di iniziare la carriera tra i grandi non pensavo ci fosse differenza tra casa e trasferta, qui a Salerno ho invec capito che esiste il calciatore numero 12 e quel tifo mi dà i brividi e ci spinge a dare qualcosa in più. Sono ottimista e positivo”.

Idem Ruggeri: “La spinta del pubblico non mancherà nemmeno in campo esterno, sono convinto che abbiamo le carte in regola per andare a Marassi e fare la nostra gara. Inutile fare calcoli e tabelle: se ne vinciamo due su due è fatta”. Ovviamente da monitorare Juve Stabia-Reggiana, Modena-Brescia, Palermo-Frosinone e Cittadella-Bari. Un finale davvero da brividi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print