Con l'esclusione di Dia ("si allenerà separatamente dal gruppo squadra") cambierà inevitabilmente, ed a questo punto  definitivamente, il reparto offensivo della Salernitana. Spazio a Tochouna, che si sta rivelando un buon colpo in entrata, oltre a Waismann e, probabilmente uno tra Simy e Ikwuemesi. Inutile nasconderlo, la situazione di classifica attuale rende quasi impossibile il raggiungimento della salvezza, le cui speranze sono aggrappate solo alla matematica.

Pur dovendo lottare sino al termine della stagione qualche riflessione sul prossimo futuro appare inevitabile. Che la stagione successiva parli o meno di rilancio, la Salernitana dovrà a prescindere ridurre il costo per gli ingaggi, troppo alti per una compagine in lotta per la salvezza in massima serie, figurarsi in cadetteria. Una scelta condivisibile ma che non può prescindere da un aspetto: valorizzare l'attuale rosa garantendo minutaggio ai calciatori di proprietà.

Sia chiaro, nulla da togliere alla professionalità dei calciatori giunti in prestito in questa stagione, ma in questo momento potrebbe rilevarsi utile dare spazio ai vai Sambia, Maggiore, Coulibaly e Simy. Ma senza trascurare i giovani in rosa, tra cui Lewgoski e lo stesso Touchana. Il primo per fargli aumentare l'esperienza e l'adattamento al campionato italiano, il secondo per continuare a valorizzarlo e chissà, attendere poi a luglio un'offerta interessante per il suo cartellino. 

Poi si passerà ai prestiti; da capire se Lovato sarà riscattato dal Torino e Daniliuc dal Salisburgo. Bonazzoli tornerà in granata ma il suo ingaggio, così come quello di Sepe, è decisamente importante per un torneo cadetto. 

Sezione: News / Data: Mar 05 marzo 2024 alle 00:01
Autore: Armando Iannece
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