Senso della posizione, anticipi, chiusure: il migliore a La Spezia è Strandberg

I soliti soloni del web, la scorsa estate, commentarono il suo arrivo con ogni epiteto negativo possibile e immaginabile. "Uno che è retrocesso col Trapani non può giocare in serie A", "Che dobbiamo fare con questo bidone?" e "I soliti acquisti a pochi spiccioli" furono soltanto tre delle frasi che leggemmo sulla pagina ufficiale della Salernitana, al punto che mister Castori dovette uscire allo scoperto elogiandolo pubblicamente nella prima conferenza stampa della stagione. Ad oggi Salerno si gode invece un grande Stefan Strandberg, colonna della retroguardia e calciatore di ottimo livello, non a caso titolare inamovibile della nazionale norvegese. Contro lo Spezia, nonostante la sconfitta, è stato il migliore in campo e ha meritato un voto altissimo in pagella. Nzola, per un'ora, non ha praticamente mai toccato palla e non si contano i recuperi decisivi e gli anticipi anche eleganti che hanno permesso pure di celare gli errori dei compagni di reparto. Un elemento destinato ad essere insostituibile anche nel nuovo corso targato Colantuono.