In campo i giocatori più in forma e mentalmente pronti a scendere nell’arena. Quella che sarà domani lo stadio Arechi in una partita da non sbagliare. Prove di appello non ne ha la Salernitana: domani contro il Mantova deve assolutamente vincere per sperare ancora nella salvezza. Nella partita che davvero vale una finale, Pasquale Marino rimette in formazione la qualità e l’esperienza di Verde e Soriano.

Ritrova la sostanza di Zuccon a centrocampo e pensa di cambiare qualcosa nel terzetto difensivo con Ghiglione che potrebbe occupare la posizione di Ruggeri. Sperando che Cerri ritrovi il goal perduto da tanto tempo, domani è lecito aspettarsi una Salernitana d’attacco, diversa da quella delle ultime partite. Nella gara persa a La Spezia ma anche nelle precedenti due vinte con Cosenza e Sudtirol, i granata hanno disputato un primo tempo sottotono per poi alzare il ritmo nella ripresa.

Ora dovranno aggredire il Mantova sin dall’inizio, per vincere la partita potrebbero essere importanti i primi quindici minuti. Dal punto di vista tattico in partenza sarà sempre 3-4-2-1, modulo pronto a modificarsi nel corso del match. Davanti a Christensen la difesa a tre vedrà le conferme di Ferrari e Lochoshvili con Ghiglione che potrebbe sostituire Ruggeri. Di conseguenza a centrocampo a destra spazio a Stojanovic, con Corazza a sinistra, Amatucci e Zuccon in mezzo. Hrustic è squalificato. Sulla trequarti Verde e Soriano alle spalle di Cerri.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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