E alla fine le tanto auspicate iniziative sono arrivate. Nel rispetto degli 11mila abbonati, con la certezza che alla voce "entrate" contano molto gli incassi al botteghino, ma anche con la consapevolezza che solo l'apporto del pubblico potrà permettere alla Salernitana di coltivare il sogno salvezza. Lo ha detto Inzaghi sin dal primo giorno, lo ha ribadito Milan e lo sa la squadra: l'Arechi pieno può annullare il gap tecnico e fare la differenza, un po' come la stagione del 7% nella quale i granata trassero una forza incredibile dall'energia trasmessa dal dodicesimo uomo.

Importante ad esempio coinvolgere le nuove generazioni e i ragazzi del territorio: ospitare nei distinti al prezzo simbolico di 3 euro  prima i tesserati delle scuole calcio e poi gli studenti è un primo significativo passo che rasserena l'ambiente e che potrà aiutare i più giovani a recarsi allo stadio senza dover spendere nulla. La speranza è che possa essere una felice consuetudine. C'è stata poi la possibilità per tutti - anche per i non tesserati - di sottoscrivere un mini abbonamento che vale per la gare contro Lazio e Bologna.

La società, in particolare l'amministratore Maurizio Milan, ha fatto il suo. Ora tocca a tutti scendere in campo al fianco della Bersagliera e guidarla verso acque meno agitate. Al netto della prova vergognosa di ieri. Più forti dell'ultimo posto e della paura di retrocedere. Che tutti gli istituti scolastici della città e della provincia incentivino la presenza di tifosi all'Arechi.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 04 dicembre 2023 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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