Le "Pagelle Piccanti" del girone di andata della Salernitana

La Salernitana chiude il girone d'andata al terzo posto con 38 punti, a sole tre lunghezze dal duo Benevento-Catania, in un Girone C tiratissimo dove ha vinto 11 partite tutte di misura, come un thriller natalizio che lascia col fiatone. Una squadra da cuore granata, con qualche amnesia difensiva che fa invecchiare i tifosi prematuramente, ma con lampi di luce che fan sognare il ritorno in alto. Ecco le pagelle piccanti del girone, media voto calcolata su chi ha collezionato almeno sette presenze, riviste con occhio ironico ma da bar dello sport: tutti eroi a modo loro, pronti a far esplodere l'Arechi nel ritorno.

PORTIERE

Donnarumma 5,75 - Il Gatto dell'Arechi
Il guardiano dell'Arechi para quel che può in un reparto che a volte sembra una porta girevole da centro commerciale, ma con reattività da gatto sul tetto del Duomo e riflessi che nemmeno Spider-Man. Qualche svarione evitabile (capita pure ai migliori, no?), ma senza di lui chissà dove finiremmo: probabilmente a giocare a basket vista la quantità di palloni in porta! Il classico eroe silenzioso che merita un applauso birroso e una standing ovation. Animo Totonno, nel ritorno aspettiamo la versione "saracinesca blindata"!

 DIFENSORI

Villa 6,45 - Il treno della fascia
Il re indiscusso della fascia sinistra, un Frecciarossa che sfreccia sull'out mancino seminando assist come volantini per la pizza del sabato sera. Media top per un motivo: è il motore che non si grippa mai, il jolly che ti salva la partita e poi ti porta pure a casa. Quando Villa parte è come vedere Speedy Gonzales con gli scarpini: "Arriba, arriba!" e l'avversario rimane a guardare la scia. Un patrimonio granata da blindare con sette lucchetti e un allarme laser!

Cabianca 6 - Il torero del castello
Solido come il Castello di Arechi dopo mille anni di storia, anticipa cross con l'eleganza di un torero e salva il risultato più volte di Capitan America che salva il mondo. Se tutti fossero così, i granata dormirebbero sonni tranquilli con il pigiama della vittoria. Riprenditi presto campione, abbiamo bisogno di te più del caffè al mattino: la difesa senza di te sembra un puzzle a cui manca il pezzo pregiato!

Golemic 6,25 - Il baluardo serbo
Il colosso balcanico che spacca le giocate altrui come noci sotto il Vesuvio, affidabile nei duelli aerei tipo gru da cantiere navale. Un voto rotondo per un girone di crescita costante che lo ha portato a diventare un punto di riferimento difensivo. Quando salta di testa, gli avversari pregano che il pallone cambi direzione da solo. Nel ritorno ti vogliamo ancora più cattivo: pensa che ogni pallone è un panettone che devi salvare dalla caduta!

Matino 5,45 - L'impostatore romantico
Bravo a impostare quando la palla gira liscia come olio salernitano, con piedi educati da scuola privata svizzera, ma con qualche leggerezza che fa rimpiangere il caffè doppio pre-partita (e magari pure un cornetto alla crema). Promette scintille come i fuochi di San Matteo, basta limare gli svarioni e potremo apprezzare in pieno la tua grinta e il tuo talento. C'è del potenziale Matì, ora serve solo la costanza: nel ritorno aspettiamo la versione 2.0!

Anastasio 5,45 - Il centometrista caffeina
Alterna galoppate da Usain Bolt a pause caffè da nonno in piazza, utile in proiezione offensiva come un razzo spaziale, ma da dosare come il peperoncino nella cucina campana: troppo brucia, il giusto è perfetto! Quando ingrana è uno spettacolo della natura, quando si distrae ci tocca rosicchiare le unghie. Nel ritorno serve la continuità: meno espresso al bar, più sprint sul campo!

Coppolaro 4,85 - Il diamante grezzo
Sforzi notevoli e impegno da lodare (sempre sul pezzo, questo sì!), ma errori da matita rossa che costano gol più facili della caccia al tesoro per bambini. Un talento grezzo da lucidare tipo diamante appena estratto dalla miniera, altrimenti resta in panchina a fare il tifo con la sciarpa. Ma tranquillo Mauro: anche Messi ha iniziato facendo errori, ora serve concentrazione e vedrai che nel ritorno spacchi tutto!

Ubani 5 - Il cucciolo in crescita
Giovane talento con voglia di spaccare il mondo e l'entusiasmo di chi vuole divorare il campo, ma inesperienza che pesa come un panettone dopo le feste quando devi prendere decisioni rapide. Minuti preziosi per crescere e accumulare quella malizia difensiva che si impara solo sul campo: nel ritorno aspettiamo di vedere progressi costanti e quella personalità che serve per diventare un difensore vero. Hai tutto il tempo dalla tua parte e la gavetta serve: impara dai veterani, ruba il mestiere con gli occhi e vedrai che diventerai un pilastro granata!

Frascatore 4,85 - Il mastino da liberare
Presenze limitate ma con sbavature che fan storcere il naso come il vino andato a male. Da riscattare col ritorno, tipo vino novello che matura e diventa un gran rosso: l'esperienza c'è, la voglia pure, ora servono le prestazioni! Non mollare: ogni grande difensore ha avuto i suoi momenti difficili, tu hai il tempo dalla tua parte!

Quirini 5 - L'ala che impara a volare
Terzino futuribile che impara a forza di botte (e che botte!), ma per ora è come un'ala che non decolla: motori accesi, pista pronta, manca solo la spinta finale. Pazienza ragazzo, il talento cova sotto la cenere come il vulcano: quando esploderà, sarà spettacolo! Nel ritorno aspettiamo il decollo: l'Arechi merita il tuo show!

 CENTROCAMPISTI
 

Capomaggio 5,90 - Il mago dei filtranti
Il regista che quando è ispirato fa magie degne di Merlino, con doppiette come quella contro il Foggia che fanno levare i cappelli. Cala a tratti come il wifi del bar (proprio quando serve!), ma quando si sveglia è il faro che illumina il granata tipo Faro della Vittoria. Nel ritorno vogliamo la versione "sempre acceso": con la tua qualità possiamo spaccare il campionato!

Tascone 6,00 - Il mediano Everest
Cuore grande come il Golfo e polmoni infiniti che nemmeno un maratoneta olimpico, recupera palloni come un aspirapolvere Dyson all'Arechi! Da lui parte l'azione e finisce la speranza degli avversari, affidabile come il tramonto sul lungomare: quando c'è lui in mezzo al campo dormiamo tutti più tranquilli. Un esempio di grinta e dedizione che dovrebbe essere studiato nei manuali di calcio!

De Boer 5,45 - L'olandese custode
Tulipano volenteroso che si sacrifica come van Gogh per la sua arte, con inserimenti da cecchino mancino che promettono gol e spettacolo. Media penalizzata dalle rotazioni e dall'infortunio (mica colpa sua!), ma cresce partita dopo partita come un bulbo che diventa fiore. Aspettiamo di vedere in azione tutta la sua classe, fino ad oggi custodita gelosamente in cassaforte tipo tesoro dei pirati: nel ritorno apri il forziere Kees!

Knezovic 5 - Il satellite croato
Regista con visione di gioco da satellite GPS che vede tutto il campo, ma girone altalenante come il meteo della Costiera (sole, pioggia, nebbia, di nuovo sole). Più minuti in campo e spacca il mondo come un terremoto calcistico: la qualità c'è, ora serve continuità. Nel ritorno aspettiamo la versione "sempre sintonizzato"!

 ATTACCANTI

Ferraris 6 - Il Bomber da risvegliare
Partenza da cannoniere che faceva tremare le difese, poi un po' appannato come gli occhiali dopo la pasta al forno, ma gol pesanti che pesano come trofei di Champions. Bomber da risvegliare con carezze tattiche e utilizzandolo finalmente da seconda punta, ruolo dove può far male come Ronaldo il Fenomeno ai bei tempi. La classe non si discute, ora serve solo ritrovare la via del gol: dai Andrea, l'Arechi aspetta i tuoi urli!

Ferrari 5,35 - Il lottatore di sumo light
Fisico da torre Eiffel, lotta su ogni pallone come un lottatore di sumo in versione light ma tutta sostanza. Manca la zampata finale (quella del killer d'area), ma potrebbe diventare il terminale ideale... se solo riesce ad inquadrare la porta! Quando trova la mira però è una gioia: nel ritorno aspettiamo il cecchino, non il cecato!

Achik 7 - Il marocchino volante
Il fantasista che entra dalla panchina e cambia le partite con assist decisivi, fascia sinistra bollente come il sole del Maghreb, dribbling da giocoliere del Cirque du Soleil e assist da standing ovation. Non ha ancora segnato ma contribuisce in altro modo: con strappi, accelerazioni e soprattutto assist. Una ricca plusvalenza potenziale che fa già gola alle big: godiamocelo finché è nostro perché questo talento è un gioiello raro! I tifosi lo adorano, gli avversari lo temono: Ismail, nel ritorno vogliamo vederti dal 1°!

Inglese 5,25 - La classe infinita
Classe cristallina quando ingrana tipo Rolex svizzero, ma infortuni lo frenano come un semaforo rosso sempre nel momento sbagliato (mannaggia!). Se torna al top è festa granata con coriandoli e trombette: ha il gol nel DNA e l'esperienza per trascinare la squadra. Bobby, ti aspettiamo al 100%: quando corri fai sognare l'Arechi!

Liguori 5 - Il jolly instancabile
Entusiasmo da vendere al mercato rionale, corsa infinita che nemmeno Forrest Gump ma concretezza da affinare come una spada samurai. Il jolly che sogna l'Arechi in delirio e che può diventare l'arma in più: nel ritorno vogliamo vedere più cinismo sotto porta. Hai tutto per spaccare: grinta, velocità, voglia. Ora serve solo il killer instinct!

 MISTER

Raffaele 6,00 - Il maestro delle rimonte (e dell'alchimia misteriosa)
Il comandante che guida la nave granata con mano ferma anche nelle tempeste, maestro di rimonte epiche che fanno sembrare facili le imprese più impossibili: quando siamo sotto, lui tira fuori il coniglio dal cilindro tipo mago Houdini! Sa leggere le partite come Agatha Christie legge un giallo e cambiare le sorti con le mosse giuste al momento giusto. Ma Mister, per carità: nel ritorno basta con l'alchimia da laboratorio segreto! Non siamo mica nel Signore degli Anelli: i calciatori hanno un ruolo naturale, usiamolo! Ferraris da seconda punta (non da ala, non da trequartista, non da libero!) e vedrai che faville faremo! La formazione non è un cubo di Rubik da risolvere ogni domenica: con un pizzico di linearità in più e la tua esperienza conquistiamo la vetta come alpinisti granata! Dai Mister, che con un po' meno creatività tattica e un po' più di semplicità diventiamo inarrestabili!

 VERDETTO FINALE

Girone d'andata da incorniciare per carattere, cuore e punti conquistati: granata uniti come una famiglia all'osteria, pronti a darci dentro nel ritorno con mercato e determinazione per puntare dritti alla Serie B!

P.S.: Queste pagelle sono come il ragù della nonna: fatte con amore, un pizzico di ironia e tanta speranza. Avanti Bersagliera!