Questa la riflessione del direttore di TuttoSalernitana, Luca Esposito, sul momento attraversato dai granata, pubblicato nell'editoriale su tuttoc: "Senza voler entrare nel merito dei calciatori presi fino a questo momento, appare sin troppo evidente che gli acquisti dipendano dalle cessioni e questo è un lusso che la proprietà targata Iervolino-Milan non può permettersi dopo aver propinato alla piazza due retrocessioni di fila. Ci sarebbe l'obbligo morale di allestire una corazzata senza badare a spese e senza aggrapparsi all'alibi dei contratti onerosi dei calciatori virtualmente fuori rosa.

Non deve essere il pubblico a pagare gli errori del passato, stiamo parlando di una tifoseria che ha portato 22mila persone allo stadio per Salernitana-Mantova a inizio maggio pur con un piede e mezzo in serie C e una rosa largamente incompleta e non competitiva per la B. Quando mancano 10 giorni all'inizio del campionato mancano un difensore centrale forte, un esterno destro, tre centrocampisti e un bomber e c'è un allenatore che ha lanciato un SOS rimasto, ad ora, inascoltato.

E certo non aiuterà a ricucire lo strappo con la curva prendere soltanto gente svincolata, in alcuni casi ferma da un anno (domani arriva Golemic, nome misterirsamente smentito da Faggiano manco stessimo parlando di Baresi o Maldini) o con situazioni sulle spalle - vedi Liguori - che inevitabilmente rischiano di pesare. Fa davvero un certo effetto pensare che chi sognava Cavani e Mertens in attacco oggi non riesca a chiudere con Tascone del Cerignola per una cifra inferiore ai 100mila euro...

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 09:00
Autore: Lorenzo Portanova
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