La Salernitana ha effettuato il versamento di una fideiussione da 4 milioni di euro, indispensabile per ottenere il visto di esecutività dei tesseramenti e muoversi in vista del via alla stagione. Si tratta di un obbligo legato all’indicatore di liquidità, che impone di coprire il 40 % del monte ingaggi eccedente il primo milione  Il debito ereditato dalla passata stagione ha lasciato un monte stipendi ancora elevato per i contratti attivi, senza contare i nuovi arrivi.

La logica è chiara: senza liberare risorse attraverso cessioni, diventa impossibile completare la rosa.  Il direttore sportivo Daniele Faggiano sa che servono ancora tasselli fondamentali per completare la squadra, ma deve muoversi su un doppio fronte: il campo e il “campionato invisibile” dei conti. La fideiussione ha permesso, tra l’altro, di formalizzare l’arrivo di Capomaggio, per cui sono stati versati 350mila euro di clausola e fissato un ingaggio base da 200mila euro più bonus.  

Un segnale importante, ma non sufficiente per sbloccare il mercato. Alcuni esuberi pesano come un macigno: Maggiore, Sepe, Lovato e altri — con ingaggi di rilievo in Serie C — necessitano di compratori disposti a investire. La sensazione è che senza una pulizia efficace del bilancio, la squadra resterà incompleta.  La fideiussione ha sbloccato solo l’operatività iniziale. Ora, ogni futura mossa di mercato dipenderà dalla capacità di alleggerire il monte ingaggi e liberare spazio per rinforzi veri. Il campionato sta per iniziare, ma la partita più complicata rimane quella dei conti.

Sezione: News / Data: Ven 15 agosto 2025 alle 20:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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