Finalmente ci siamo lasciati alle spalle un "infausto" novembre per la Salernitana. Come è accaduto già negli anni scorsi il penultimo mese dell'anno ci ha riservato sorprese, in negativo, sull'andamento di una squadra granata che stranamente proprio a novembre non riesce a fare molto di buono rispetto alle... aspettative della tifoseria. Ed anche con la gestione Ventura, purtroppo, il canovaccio non è cambiato. Perchè sono arrivati risultati negativi, perchè la squadra non ha espresso quel gioco che avrebbe potuto premiare con qualche punto in più. Eppoi c'è la questione spinosa dei torti arbitrali. Che ci sono, che ci saranno sempre ma stranamente hanno colpito in molte occasioni solo la Salernitana.

Si è iniziato a Cremona con il gol-partita di Cofani viziato da un fuorigioco di Ceravolo che ha ostacolato palesemente l'uscita di Micai ma se il primo assistente dell'arbitro alla rete lombarda non è corso verso il centrocampo palesando dubbi sul gol, il direttore di gara ha ritenuto, sconfessando il suo collaboratore, che il gol era valido. Assurdo. Per non parlare della rete validissima annullata a Giannetti a Venezia, della mancata espulsione di Tonucci nel derby di Castellammare per il fallaccio sulla tibia di Di Tacchio a centrocampo. Poi in conclusione la "perla" dell'ineffabile direttore di gara Baroni di Firenze e del suo collaboratore, Capone di Palermo nell'annullare la rete validissima di Gondo al 15' del secondo tempo dell'ultima partita contro i marchigiani con la Salernitana che, se avesse avuto convalidata la rete, avrebbe realizzato contro l'Ascoli quel raddoppio e forse avrebbe chiuso la gara con la vittoria.

Insomma qualcosa di clamoroso ma senza fare del vittimismo sono punti lasciati per strada, pur essendo comunque critici sul gioco inespresso da una squadra che manca moltissimo in fase offensiva con attaccanti che hanno le...polveri bagnate. Ventura sta facendo il possibile ma forse il suo modulo 3-5-2 con attaccanti che segnano a singhiozzo dovrebbe essere variato. E' una constatazione che scaturisce dai risultati, certamente non vuole essere un suggerimento ma se ci sono queste carenze, se la squadra non riesce a dare quello che la tifoseria si aspetta allora vuol dire che ci sono dei problemi. Che certamente la società avrà vagliato e valutato già in sintonia con il tecnico.

Mancano solo cinque giornate alla fine del girone di andata. Novembre è alle spalle (finalmente), dicembre potrebbe essere il mese del rilancio. Almeno così spera la tifoseria in attesa del mercato di riparazione di gennaio che potrebbe anche far cambiare molto dell'assetto di questa squadra. Centrocampo ed attacco hanno bisogno di rinforzi ma anche in difesa manca ancora qualche tassello. Insomma si pensa ad una inversione di rotta con una squadra in campo dal prossimo 15 gennaio, quando riprenderà dopo queste cinque gare e la sosta che possa riportare anche tanti tifosi granata allo stadio. Perchè nelle ultime due gare casalinghe contro Entella e Ascoli si è registrato il minimo stagionale di presenze.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 13:16
Autore: Enzo Sica
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