Intervistato in esclusiva dalla redazione di TuttoSalernitana a margine della consegna degli Italian Sport Awards, il difensore del Benevento Christian Maggio ha parlato del derby e, in generale, del campionato di serie B: "E' stata una partita combattuta, basata sull'agonismo e sulla fisicità. Ci sono state un po' di polemiche per alcune situazioni arbitrali, ma ritengo che tutto sommato il direttore di gara se la sia cavata bene e che tutto rientri nell'ambito di un derby che entrambe volevamo vincere. Indubbiamente la Salernitana è tutt'altra squadra rispetto all'andata, sta vivendo un momento positivo ed è in fiducia. Fino al loro gol non siamo riusciti ad esprimere il nostro valore, ma la reazione caratteriale c'è stata e, dopo l'1-1, ci sono state 2-3 situazioni in cui potevamo addirittura passare in vantaggio. La traversa di Improta è un esempio lampante. Il segreto? Non è presunzione dire che stiamo facendo campionato a sè, la forza sta nella voglia del gruppo di essere sempre sul pezzo e di avere grossi stimoli. Non abbassiamo la guardia, però, perchè ci sono tanti punti a disposizione".

Sul campionato di B e sulla Salernitana: "E' una squadra ben allenata che, per organico, ha tutto per puntare al salto di categoria. Anche diretto, perchè no? C'è un mister di livello, i progressi sono evidenti e c'è una tifoseria che può fare sempre la differenza. Nel derby c'è stato uno spot per il calcio, siamo felici perchè anche noi siamo riusciti a riempire lo stadio e trascinare il pubblico beneventano. Il Frosinone e il Crotone sono altre due compagini attrezzate, occhio allo Spezia che si è ripreso bene e sta scalando posizioni. Certamente mi farebbe piacere vedere tre campane in serie A, i derby hanno sempre un fascino particolare e ci sono piazze che meritano tanto. Il mio futuro? A 38 anni sarebbe una grande soddisfazione vincere un altro campionato ed essere riconfermato in massima serie. Vedremo cosa accadrà, per ora concentriamoci sulla gara col Cosenza del prossimo turno". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 06 febbraio 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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