Il direttore sportivo del Catania Ivano Pastore è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Con Faggiano c'è un grande rapporto di stima e amicizia. Domenica è stata una bella partita, abbiamo vinto meritatamente una gara importante".

Bene la Salernitana nel primo tempo poi nel secondo tempo solo Catania.
"Il primo tempo la Salernitana ha mantenuto il possesso palla senza creare grossi pericoli. Ha cominciato la gara in modo spavaldo. Il gol di Cicerelli ha rotto l'equilibrio. Nel secondo tempo abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche, intensità, ripartenze e la possibilità di cambiare senza abbassare qualità e intensità".

Salernitana presuntuosa?
"Non credo. Ha preparato la partita per dimostrare di essere forti e di giocarsela. Cicerelli ha rotto gli equilibri e la partita si è aperta, noi siamo stati poi bravi a sfruttare le nostre caratteristiche".

Cosa ha detto a Cicerelli?
"Parlo con lui tutti i giorni come con tutti gli altri. Ha queste giocate nel suo repertorio. Mi auguro sia la prima di una lunga serie da cui potremmo trarne beneficio".

Casasola era in direzione Salerno, cosa lo ha convinto ad accettare il Catania?
"È stato un blitz inaspettato. Quando ho saputo che non aveva ancora firmato con la Salernitana, tramite il procuratore ho chiesto di parlargli. Gli ho illustrato il nostro progetto, non gli ho spiegato la piazza, sapeva cosa gli argentini hanno portato a Catania. Il ragazzo ha risposto subito e il giorno dopo è arrivato a Catania. Nessuna ripicca tra le società".

Catania più forte anche di qualche squadra di B. Un giudizio sul campionato, il livello si è alzato?
"Ho sentito sempre dire che il Girone C è una B2. Quest'anno probabilmente lo è davvero. Salernitana, Catania, Benevento, Casertana, Crotone, Cosenza, la sorpresa Casarano. Anche le piccole hanno quei 3-4 giocatori che possono fare la differenza nei 90 minuti. Devi essere sempre concentrato e non puoi affrontare Salernitana e Siracusa in modo diverso".

Sul FVS?
"Se parliamo di rallentare il gioco, la colpa è nostra, degli addetti ai lavori perchè chiediamo l'FVS anche in situazioni dove è quasi inutile. È capitato a noi per esempio con l'intervento di Capomaggio. Ho suggerito io di lasciar perdere. È presto per dire se ha portato un miglioramento. Devono abituarsi arbitri e giocatori. Ci sono capitati episodi particolari, una volta l'arbitro non ha attuato il regolamento che ci avevano spiegato, annullandoci un gol. Anche loro devono abituarsi, dobbiamo aiutarli anche noi per ridurre gli errori".

Il campioanato potrebbe decidersi perdendo meno punti con le piccole?
"I campionati di solito si vincono con le piccole, le partite di cartello le prepari da solo. Le piccole vengono approcciate male e perdi punti che poi possono pesare. La squadra che vuole arrivare alla fine deve avere lo stesso approccio con la prima e l'ultima".

Che impressione le ha fatto Ferraris?
"Buonissimo calciatore, sta giocando sotto punta dove forse non si esprime al massimo delle qualità. Ha giocato punta centrale e seconda punta e ha fatto cose entusiasmanti. È ancora giovane e ha margini di crescita. Credo sia un acquisto azzeccato della Salernitana".

Quando si decide il campionato?
"Per come si sta evolvendo, è ancora presto. Se l'andamento delle prime 5-6 continuerà così se ne parlerà verso marzo".

Ora il Benevento.
"Altro scontro diretto importante ma non decisivo. Mancano due terzi di campionato. È lunghissima. Certo che se dovessimo fare sei punti in due scontri diretti, si aprirebbero mentalmente scenari diversi. Sarà una partita molto difficile, conosco Auteri e so come prepara le squadre e le partite. Sarà una bella giornata di sport, finalmente possono arrivare anche i tifosi avversari".

Il provvedimento sui tifosi del Catania?
"Certe cose devi viverle dall'interno. Se non le vivi fai fatica a dare un giudizio. Con una tifoseria come la nostra però c'è differenza tra averla e non averla. Sono molto dispiaciuto per il provvedimento. Col tempo mi auguro che dimostrino che non sono stati loro, tra virgolette, a far scoppiare questo casino. Come per la Salernitana, spero che le istituzioni possano abbassare questo provvedimento".

C'è stata qualche trattativa tra Salernitana e Catania che non si è concretizzata, come Cicerelli e Ierardi?
"No, erano incedibili".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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