Parliamoci chiaro: chi crede che la Salernitana sia solo fatica e sudore tra i “grandi” non ha mai respirato l’odore d’erba tra i campetti impolverati di provincia, dove una generazione intera sta imparando a sognare in granata.

Dico la verità, oggi che la prima squadra oscilla come un’altalena tra meriti e scivoloni, sono stati i ragazzi della Primavera a ricordarmi da dove dovrebbe partire davvero la rinascita. Basta poco – il grido delle famiglie a bordo campo, gli ultimi raggi del sole pomeridiano che illuminano volti nuovi e gambe che sembrano non sentire fatica. Lì si fa la storia, e non è una frase fatta. Così, mentre i “grandi” difendono l’orgoglio in un campionato difficile, mister
De Santis plasma la sua armata di baby granata con la stessa tenacia che è il marchio di Salerno: Forlenza tra i pali, il talento di Barba e Cosentino davanti, la grinta di Bronzini e il cuore di Mazzoleni in mezzo. Un gruppo giovane, che corre, lotta, suda – e soprattutto sogna forte, in granata.

I nomi sono magari meno altisonanti, ma per chi vive di campo e pane duro, ognuno di loro rappresenta una promessa d’identità che si rinnova stagione dopo stagione: da Belfiore e Di Vincenzo in mezzo al campo a Chietti e Fitto là davanti, passando per Verza e Russo, piccoli fari di una difesa che ha già imparato a soffrire. E se gli occhi dei più grandi sono su Boncori, Di Vico e Guacci – aggregati alla prima squadra e pronti a ritagliarsi un posto là dove il sogno diventa realtà – è perché sotto la superficie della Salernitana spunta una generazione che chiede solo una cosa: possibilità.

La parola d’ordine? Fiducia e continuità. Dietro, la città scorta i suoi ragazzi con la stessa ansia e lo stesso orgoglio che si riservano ai figli quando partono per un lungo viaggio. In questo autunno di promesse e speranze, la Primavera è il germoglio che Salerno aspetta di veder fiorire.
E stavolta – credetemi – il futuro della Bersagliera passa anche da qui.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Giovanni Santaniello
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