In questi giorni tantissimi tifosi della Salernitana hanno chiesto come mai i gruppi ultras abbiano deciso di emettere comunicati esclusivamente di dissenso nei confronti della società senza uscire allo scoperto quando, come accaduto dieci giorni fa, i granata subiscono arbitraggi negativi e si dovrebbe ricreare quel clima di compattezza e di unità che può fare la differenza. La risposta arriva da Massimo Falci, vice presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Club che, durante la trasmissione "Cento+2", ha fatto chiarezza: "Mi preme rimarcare che, dopo Pordenone, abbiamo scelto la strada del silenzio perchè la società ha fatto finalmente quello che doveva fare. In passato la proprietà e la dirigenza hanno assistito senza lamentarsi a tutti i torti che la Salernitana ha subito, stavolta hanno alzato la voce nelle sedi opportune e credo che sia il minimo sindacale per difendere i propri investimenti e, soprattutto, la tifoseria granata. Quanto alla multiproprietà, ci tengo a sottolineare che non abbiamo fatto una battaglia contro Lotito e Mezzaroma, ma vogliamo spingere l'intero sistema calcio ad uscire allo scoperto per affrontare, una volta per tutte, una tematica sempre più di moda e che coinvolge realtà altrettanto importanti. A settembre il nostro presidente Riccardo Santoro organizzò una riunione presso il Centro Sociale di Salerno a cui presero parte le varie anime del tifo granata, un momento di confronto e riflessione in cui si palesò una certa unità d'intenti. Qui nessuno vuole contestare i calciatori: la squadra e lo staff tecnico stanno dando il massimo e meritano il nostro sostegno, seppur a distanza anche a causa delle restrizioni. Ovviamente ci aspettiamo rinforzi e qualche investimento per il settore giovanile, nessuno di noi vuole il male della Salernitana e vincere ad Empoli, contro un avversario molto forte, sarebbe un segnale importantissimo". 

Sezione: News / Data: Dom 17 gennaio 2021 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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