Lega e FIGC in difficoltà: rischio concreto che salti la data del primo playout, deadline il 23 giugno

Una corsa contro il tempo per il playout Salernitana-Sampdoria. La consegna delle motivazioni dal Tribunale federale nazionale sulla sentenza di penalizzazione del Brescia permette alla giustizia sportiva di accelerare, provare a sviluppare l’iter che porterà le rondinelle a poter presentare entro sette giorni il ricorso alla Corte sportiva d’appello.

Al momento però, resta l’attesa per il via libera dalla Lega B delle date dei playout al 15 e il 20 giugno, possibili solo dopo aver incassato anche la sentenza del secondo grado di giudizio sul caso Brescia. Tutto verosimilmente compreso tra il 10 e il 12 giugno. Come riporta “Il Secolo XIX”, i tempi compressi sono dirimenti per rispettare le date di Gravina o spostarle un po’ più in là. Anche perchè, la Lega B vorrebbe aspettare di conoscere le motivazioni della Corte sportiva d’appello per potersi assicurare di non avere sorprese al Collegio di Garanzia del Coni. a. Insomma, a questo punto giocare il 15 potrebbe diventare difficoltoso.

Tenendo anche conto dell’aspetto agonistico, non si può preparare una partita vitale in due o tre giorni. Di sicuro c’è una deadline ed è quella del 24 giugno, data entro la quale i club impegnati nella querelle playout dovranno completare l’iter per l’iscrizione al prossimo campionato. Ergo, entro il 23 bisognerà disputare la sfida di ritorno dei playout.

Ricordiamo che ieri, in una intervista esclusiva rilasciata alla redazione di TuttoSalernitana, l'avvocato Spina era stato tra i primi a sostenere questa tesi, aggiungndo che alla fine ci sarà la B a 22.