Adesso la Sampdoria almeno formalmente non è più (o non è ancora) retrocessa in Serie C e non è neppure tra 'color che son sospesi'. I blucerchiati nelle pieghe di questa fallimentare e grottesca stagione mettono quantomeno nel mirino il doppio playout con la Salernitana da giocare il 15 e 20 giugno e - anche se non per propri meriti bensì per colpe altrui - sono tornati clamorosamente in corsa per la salvezza. A dirla tutta la società guidata dal presidente Matteo Manfredi, che in questi giorni si è rivisto per la prima volta a Bogliasco dopo la retrocessione di Castellamare e che già nelle scorse settimane (ben prima del deferimento del Brescia) si era già espresso sulle ricadute della vicenda, non si ritiene sorpresa dalla sentenza che in primo grado ha portato alla penalizzazione dei lombardi e a una classifica nei fatti riscritta.

Il verdetto era nell’aria e ora offre alla Sampdoria un’inattesa scialuppa di salvataggio dopo una stagione in cui, comunque andranno a finire le cose, i blucerchiati hanno comunque toccato il punto più basso della loro storia, come società e come squadra. Certo il caso che si è creato intorno alla zona retrocessione della B - e che di fronte a ulteriori ricorsi da parte dei club coinvolti potrebbe portare anche a un allargamento del torneo a 21 o più squadre - ha un po’ congelato tutti i discorsi aperti in casa Samp per una rivoluzione, in primis societaria, che sarebbe auspicabile dopo un campionato a dir poco disastroso.

In un clima che resta di grande incertezza e con un ambiente comunque depresso per risultati tanto negativi, la squadra oggi guidata da Evani, Lombardo e dallo staff 'manciniano' riposerà in questo week end in vista della ripresa degli allenamenti fissata lunedì a Bogliasco. Un modo anche per staccare un po’ la spina a livello fisico e soprattutto mentale: i blucerchiati erano retrocessi in C il 13 maggio a Castellamare e potrebbero tornare in campo dopo oltre un mese.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 12:30 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print