Ieri avremmo festeggiato.  Con la sanzione comminata al Brescia avremmo mantenuto la categoria anche se avessimo perso i play out contro il Frosinone. Bastava che la giustizia sportiva facesse il suo corso nei tempi corretti e che Paolo Bedin, presidente della Lega B, avesse evitato di giocare a Risiko con il calendario.

Oggi, invece, restiamo a guardare l’ennesimo teatrino della giustizia sportiva italiana, dove si gioca col calendario come fosse un puzzle da risolvere all’ultimo minuto. Il Tribunale Federale ha finalmente retrocesso il Brescia in Serie C, ma con un tempismo chirurgico: troppo tardi per salvare la credibilità, giusto in tempo per riscrivere il destino dei playout. Risultato? La Salernitana si ritrova un altro avversario, la Sampdoria, che sul campo era già retrocessa. E il Frosinone si salva senza giocare.  Una sentenza annunciata, preparata con cura da chi doveva controllare e non l’ha fatto. I playout sono diventati un torneo a parte, scollegato da tutto: dalla classifica, dal buonsenso, dalla logica sportiva.

Come scrive Liratv, ma davvero qualcuno crede che giocare a un mese dalla fine del campionato abbia ancora un briciolo di regolarità? Che credibilità può avere un calcio dove i verdetti cambiano a tavolino per errori amministrativi non sanzionati in tempo?  Domande che nessuno si pone. Nessuno che si chieda cosa pensi la gente, quella che fa sacrifici ogni settimana per seguire una squadra che oggi si ritrova penalizzata per colpe non sue. Quei 30mila fermati a poche ore dalla partita. Perché sì, siamo ai playout. Ma da quintultimi, non da quartultimi. Dovremmo ringraziare?

 In questo grottesco valzer tra leggi ignorate, sentenze tardive e decisioni incomprensibili, tutti sembrano aver vinto. La Lega salva la faccia, la Samp festeggia, il Frosinone respira. E la Salernitana? Ancora una volta, paga il conto. Con dignità, ma senza giustizia. Ultimo appello al Ministro dello Sport Abodi: faccia una cosa, l’unica sensata in questo momento: annulli i playout a scoppio ritardato e faccia una verifica a 360 gradi su Figc, e Lega B. Non è solo il calcio a perderci la faccia ma tutta l’Italia.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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