Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

Presidente, Cellino ha detto alla Gazzetta: «Sentenza scritta. Si dice che tutto questo sia stato fatto per dare una possibilità di salvezza alla Samp, che temo sia già fallita».
"Quelle dichiarazioni non sono soltanto scorrette: sono un atto di diffamazione grave e inaccettabile. L’ennesimo tentativo, trasparente e maldestro, di chi - messo di fronte alle proprie responsabilità - cerca di spostare il mirino altrove, colpendo chi non ha nulla a che vedere con questa vicenda. Mai la Samp ha cercato scorciatoie, né ha invocato privilegi. Parlare di 'sentenza scritta' è un insulto alla serietà delle istituzioni, ma soprattutto all’intelligenza e all’onestà di chi ama il calcio ed il rispetto delle sue regole. La giustizia sportiva, semplicemente, ha fatto il suo corso. Quanto poi alle insinuazioni sulla solidità economica del club, questa proprietà ha già investito oltre 100 milioni di euro, quasi il doppio di quanto previsto dal piano di risanamento, salvando il club da un fallimento certo".

In ottica playout, è preoccupato per la tenuta psicologica del gruppo, duramente contestato dopo la retrocessione?
"Ho visto in allenamento un gruppo consapevole del peso della responsabilità che ancora grava sulle sue spalle e determinato a dimostrare il proprio valore fino all’ultimo minuto di questa stagione. La delusione è stata profonda, le contestazioni dure ma non immeritate. Tuttavia, proprio da questa frustrazione oggi nasce una nuova energia: un misto di orgoglio e di voglia di rivalsa che sta permeando il gruppo. Chi ha scelto di restare a lottare si trova di fronte a un’opportunità rara, forse unica: quella di riscrivere il finale di una stagione difficile per difendere l’onore di una maglia che rappresenta molto più di una semplice divisa sportiva. Ho la sensazione che alcuni abbiano finalmente compreso appieno cosa significhi vestire questa maglia e quali responsabilità comporti".

Sezione: News / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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