Se da un lato l'attacco si è incomprensibilmente inceppato da quando Raffaele ha aumentato il numero di calciatori offensivi nella formazione titolare, dall'altro bisogna registrare i grandi passi in avanti della retroguardia che, dopo un avvio assolutamente negativo, sta finalmente ingranando la marcia giusta. Contro Monopoli, Latina e Crotone il portiere Donnarumma ha mantenuto la porta inviolata e non ha subito alcun tiro in porta, se non quello di Imputato in terra pugliese al 95' e da oltre 30 metri. A Catania, fino alla magistrale punizione di Cicerelli, la difesa granata era stata praticamente perfetta, con esterni che vincevano tutti i duelli individuali e un Golemic sontuoso su Forte.

Proprio un errore individuale dell'ex capitano del Crotone ha consentito allo "squalo" di raddoppiare, risultato che fino a quel momento puniva oltremisura una Salernitana che per un'ora avrebbe meritato di più. E poi il match con la Casertana, con un'altra rete subita da palla inattiva, ma una retroguardia granitica e concentrata. Abbiamo rimarcato nei giorni scorsi quanto Anastasio e Matino siano cresciuti settimana dopo settimana ed è davvero un peccato che Cabianca - il più rapido e il più bravo dal punto di vista tecnico - sia costretto a fermarsi per un problema muscolare. A tal proposito si attende l'esito degli esami strumentali che saranno effettuati questa mattina, nel frattempo si è limitato a fare terapie. Per Villa, invece, lavoro personalizzato in palestra e presenza a rischio per domenica T

ra le poche note liete della sfida di lunedì sera c'è anche Mauro Coppolaro, tra i più bersagliati dalla critica per qualche errore pregresso, ma professionista esemplare molto stimato all'interno dello spogliatoio. Il centrale granata è stato preso a titolo definitivo a inizio luglio, con il placet dello staff tecnico e la soddisfazione di un ds desideroso di formare una difesa molto forte fisicamente e di grande personalità e temperamento. Doti essenziali in un girone caldo come quello meridionale.

E di esperienza Coppolaro ne ha da vendere, con quasi 200 presenze tra i professionisti e stagioni più che sufficienti in piazze importanti come Reggio Calabria, Modena, Carrara, Chiavari, Latina, Brescia e Venezia. Proprio in laguna uno dei momenti più tristi della sua carriera, con lo spareggio playout contro la Salernitana e un rigore sbagliato che agevolò la salvezza della Bersagliera. "Ricordo quell'episodio, all'epoca ovviamente ci rimasi molto male. Ora sono contento di indossare questa maglia e faremo di tutto per portare la piazza e la società nella categoria che Salerno merita" disse nel giorno della sua presentazione.

Per caratteristiche forse renderebbe meglio come centrale in una difesa a quattro, visto che non è rapidissimo ma sa coprire bene gli spazi giganteggiando nel gioco aereo. In alcuni sprazzi di gara mister Raffaele lo ha schierato anche come terzino e, per generosità, ha saputo comunque farsi apprezzare. Col Crotone è entrato a freddo e, prese le misure agli avversari, è stato molto attento sia su Maggio, sia su Gomez. Non recuperasse Villa tornerà titolare, con Anastasio che traslocherebbe a sinistra. Altra occasione per tornare ad essere quel difensore roccioso che bene ha fatto anche in cadetteria.

Sezione: News / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 15:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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