Bocche cucite, concentrazione massima. In casa Salernitana regna il silenzio durante l’antivigilia verso la trasferta di Empoli . A squarciarlo le indicazioni di Davide Nicola, impegnato ad osservare la sua squadra e a riflettere sulla formazione iniziale da schierare al Castellani. Cura dei dettagli per la sfida che vale una stagione. Perché, seppur Nicola rifiuti l’idea di “finale”, tornare dalla Toscana con i tre punti in tasca permetterebbe alla Bersagliera di avvicinarsi sensibilmente al sogno salvezza. Fari puntati sull’undici da schierare, con un grande dubbio: chi scegliere come spalla di Milan Djuric.

Grande curiosità soprattutto a centrocampo, dove mancherà la lucidità e la freddezza in cabina di regia di Bohinen. A raccogliere l’eredità dello scandinavo sarà Lassana Coulibaly, pronto ad essere dirottato come vertice basso del terzetto di centrocampo, costringendo la Salernitana a perdere un po’ di qualità in fase di costruzione ma a proteggere con fisicità e dinamismo la difesa dagli inserimenti senza palla dei toscani. La casella vacante sul centro-destra verrà ricoperta da Kastanos, in vantaggio su Obi e pronto a rimettersi sulle spalle la maglia da titolare due mesi dopo l’ultima volta (Salernitana-Sassuolo 2-2). Nessun dubbio invece su Ederson, motore della mediana granata. Sulle fasce invece, oltre all’insostituibile Mazzocchi a destra, Zortea è in corsia di sorpasso e punta a riprendersi le chiavi della corsia sinistra. L’ex Atalanta è in pole position rispetto a Ruggeri, costretto a faticare e non poco domenica scorsa per resistere alle sgroppate di Bellanova. In difesa invece, si punterà sul terzetto fatto di esperienza e fisicità, con Radovanovic a guidare i “braccetti” Gyomber e Fazio a protezione di Sepe. Difficile rivedere nella lista dei convocati Ranieri, mentre le assenze di Bohinen e Ribery causa squalifica spalancano le porte di un possibile ritorno di Mamadou Coulibaly.

Sezione: News / Data: Ven 13 maggio 2022 alle 09:00 / Fonte: LaCittà
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print