Proponiamo di seguito uno stralcio dell'intervista rilasciata dall'ex direttore generale del Salerno Calcio Danilo Pagni ai colleghi del quotidiano Il Mattino: "Anzitutto posso dire che sento anche un po' mia questa promozione in A. I meriti principali sono della proprietà, del direttore sportivo Fabiani e di mister Castori, intendiamoci, ma credo che è stata ripagata anche la scelta di alcuni professionisti di rimettersi in discussione tra i dilettanti e dopo un fallimento. La scalata dalla D alla A in 10 anni non mi sorprende, se ricordate bene dissi in conferenza stampa nel lontano agosto 2011 che la strada verso il San Paolo non fosse poi così lontana. Ho avuto ragione. E proprio perchè la massima serie era l'obiettivo della società, sono convinto che non si faranno cogliere impreparati e che la Salernitana sarà iscritta al campionato. Non so quale possa essere la soluzione, non sono un giurista. Ma in Italia dovremmo smetterla di essere malpensanti. Se due fratelli vogliono investire nel calcio e hanno le capacità finanziarie per farlo, perchè deve esserci un divieto? Io voto a favore di Mezzaroma unico presidente, con la riconferma in toto della dirigenza e dello staff tecnico. La FIGC ha delle regole da far rispettare, ma occorre buonsenso. Anche perchè c'è una stagione difficilissima da iniziare a preparare. Non è detto si debbano fare spese folli: si può sborsare il giusto, ma con competenza. Secondo me è fondamentale partire bene, magari sfruttando l'entusiasmo per la promozione. Chi perde il filotto iniziale raramente riesce a rialzarsi, la A non ti aspetta e rischi di staccarti come accaduto a tante neopromosse negli ultimi anni. Spero davvero che la Salernitana possa aprire un ciclo, anche perchè sarà accompagnata da una tifoseria numerosa e passionale".

Sezione: News / Data: Gio 10 giugno 2021 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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