Chiudere l’anno con una vittoria è sempre meglio che salutare il 2025 tra i rimpianti, ma il successo sul Foggia non può bastare. La Salernitana risponde presente, resta in scia delle prime e prova a tenere il passo, ma il distacco dalla vetta racconta di una realtà ancora tutta da costruire. Il Benevento si laurea campione d’inverno dopo aver infilato quattro vittorie consecutive (è davanti al Catania per la differenza reti in attesa della gara di ritorno), dimostrando continuità e una solidità che ai granata, al momento, manca ancora.

La gara dell’Arechi, pur conclusa con tre punti pesanti, lascia dietro di sé più di una riflessione. Dopo un primo tempo vivace, la squadra di Raffaele non riesce a capitalizzare la superiorità numerica nella ripresa, abbassa il ritmo e finisce per concedere al Foggia la possibilità di rientrare in partita. Un atteggiamento che non convince e che riaccende dubbi sulla capacità di gestire i momenti favorevoli, soprattutto contro avversari in difficoltà.

Sugli spalti e tra i tifosi il pensiero è comune, per restare davvero agganciati alla lotta di vertice serve un cambio di passo. Le aspettative si spostano inevitabilmente sulla società e su Danilo Iervolino, chiamato a intervenire con decisione nel mercato di gennaio. Non basteranno ritocchi marginali o scommesse, alla Salernitana servono innesti pronti, uomini da subito titolari, almeno due o tre profili capaci di alzare il livello e dare sostanza a un progetto che, per ambire in alto, ha bisogno di fondamenta più solide.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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