Sembra quasi una gara a chi perde più pezzi. Lo Spezia è decimato e la Salernitana pure: ieri Castori aveva solo sedici giocatori di movimento in campo per l'allenamento, ma punta a recuperare in extremis alcuni acciaccati per dare continuità al 4-3-1-2 con cui la squadra sembra aver trovato i giusti equilibri. Per Ribéry la fiammella della speranza, fioca, resta accesa. Chissà che non possa in extremis sorprendere ancora una volta tutti e strappare una convocazione. Al momento, comunque difficile, ma non impossibile. Oggi lo staff sanitario proverà a stringere per Gondo e Bonazzoli. C'è fiducia per entrambi e la missione è più semplice, soprattutto per l'ivoriano, poiché la risonanza magnetica non ha evidenziato lesioni all'adduttore sinistro; ieri ha lavorato a parte, oggi potrebbe essere riaggregato ai compagni. Bonazzoli è rimasto a riposo, per lui solo fisioterapia: martedì ha preso una forte botta allo stinco e gli è difficile correre, ma non è il momento di arrendersi. Ieri ha pubblicato il titolo di una canzone («Cosa non va») sui social e magari sabato cercherà di stringere i denti. Uno tra lui e Gondo, che resta favorito, dovrebbe essere il partner di Djuric dall'inizio. Se si optasse per preservare entrambi (dopo lo Spezia c'è l'Empoli all'Arechi, altro scontro diretto), verrebbe a galla l'ipotesi della coppia di lungagnoni con Simy. Con le tante defezioni certe (Capezzi, Lassana Coulibaly, Ruggeri e Bogdan; per il croato lesione muscolare al gemello esterno della gamba destra, almeno un mese di stop) e gli altrettanti dubbi legati agli acciacchi, per Castori è difficile ipotizzare un undici certo.

Sezione: News / Data: Gio 14 ottobre 2021 alle 21:30 / Fonte: Mattino.it
Autore: TS Redazione
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