Una festa a metà. Ieri sera oltre mille persone si sono ritrovate all'esterno dello stadio Arechi e nei vari quartieri della città per aspettare la mezzanotte e celebrare il compleanno della Salernitana in un clima estremamente bello e coinvolgente. Fuochi d'artificio, striscioni e bandiere ovunque, torce granata e la scritta "U.S.Salernitana 1919" in bella vista, uno spettacolo che può sorprendere soltanto chi non conosce lo strapotere di un popolo profondamente innamorato della sua squadra di calcio e che, almeno per 24 ore, accantona la preoccupazione per l'iscrizione e vive in pieno il sentimento autentico che lo ha contraddistinto da sempre. Nel pieno rispetto delle normative anti Covid ci saranno tanti momenti di aggregazione, anche in provincia. Ma la mente di tutti è rivolta allo scontro tra FIGC e società, con l'idea del trust che il presidente Gabriele Gravina ha finalmente sposato a patto che si rispettino paletti rigidissimi. Tutto a sei giorni dalla deadline. Gli avvocati che seguono la vicenda assicurano che sia tutto a posto senza escludere un passaggio di consegne immediato, la dirigenza ritiene che si troverà presto un trustee che gestirà il bene dando il via libera alle varie operazioni di mercato, ma il tempo stringe e c'è uno staff tecnico che attende ancora conferme ufficiali e indicazioni per la programmazione. E non osiamo immaginare cosa sarebbe stata oggi Salerno con una società già iscritta e la certezza di partecipare al torneo di A dopo aver trionfato in cadetteria al di là di ogni più rosea aspettativa.

Sezione: News / Data: Sab 19 giugno 2021 alle 11:00 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: TS Redazione
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