Nelle ultime settimane la Salernitana di Fabrizio Castori stava iniziando a riscuotere complimenti per come affrontava le partite, nonostante arrivassero pochi punti per alcuni errori difensivi e per la poca pericolosità offensiva. Era una squadra in crescita anche sul piano fisico, come si nota dai dati statistici della sfida di sabato scorso (Salernitana che ha corso molto di più). Il secondo tempo di La Spezia però ha cancellato totalmente quanto di buono fatto in prevedenza. Errori da parte di tutti, squadra e staff tecnico, che hanno causato una pesante sconfitta in una gara che valeva doppio. Ci poteva essere l'alibi delle tante defezioni col mister marchigiano che ha dovuto rispolverare Schiavone che non giocava da più di un mese e ha dovuto mettere Cedric Gondo che era a mezzo servizio. Cambi obbligati ma che potevano forse essere evitati. Ma anche lo Spezia aveva tanti indisponibili. Non abbiamo la controprova di cosa sarebbe successo senza tutti quegli infortunati o senza quelle sostituzioni, purtroppo la squadra era quella. Il calo mentale però non era tollerabile, la squadra ha staccato la spina ed è una cosa che non poteva e non doveva succedere in una gara così importante. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e ripartire con Stefano Colantuono. Sabato un altro scontro salvezza decisivo e il tecnico romano spera di recuperare qualche pedina, almeno per avere dei ricambi in più sulla panchina e per avere più scelta nell'undici da mandare in campo dall'inizio. I granata dovranno necessariamente aggrapparsi ai più esperti, Franck Ribery dovrà caricarsi la squadra sulle spalle e trascinarla ad una vittoria che potrebbe far ripartire il campionato della Salernitana. 

Sezione: News / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 19:30
Autore: Lorenzo Portanova
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