L’espulsione e le scuse. Quello di Lamin Jallow sembra un remake di un film che la Salernitana conosce fin troppo bene. E che fa perdere le staffe. Il protagonista di un sequel tutt’altro che gradevole è ancora una volta l’attaccante gambiano: l’offesa indirizzata all’arbitro Fourneau al momento del cambio con la Juve Stabia e “captata” dal quarto uomo Illuzzi è costata all’attaccante gambiano due giornate di stop ma soprattutto una nuova multa in arrivo dalla società e anticipata da Gian Piero Ventura. "Ha fatto l’ennesima ingenuità della sua stagione", il commento del tecnico granata che dal suo numero dieci si aspettava un colpo di genio in campo e non l’ennesimo passo falso di una stagione con poche luci e tante ombre. Una chance, la prima dall’inizio dopo la ripartenza in seguito all’emergenza coronavirus, sprecata ma non solo per propri demeriti. Nel momento del “tutti sono utili”, dell’emergenza infortuni ormai abituale compagna di viaggio e dell’affiorare delle squalifiche, una sciocchezza del genere rischia di minare definitivamente il rapporto tra Jallow e l’allenatore, oltre a ridurre il ventaglio di soluzioni a disposizione. "Personalmente ho sempre pensato che Lamin dovesse avere molto più spazio per le qualità che possiede!, il pensiero di Sorrentino. "Ventura, invece, sta facendo altre scelte e le accettiamo serenamente. Eppure credo che per il bene di tutti sia meglio spostarsi altrove". Argomento già sfiorato in pieno lockdown e che fece infuriare non poco il ds Angelo Fabiani, soprattutto per l’esborso economico importante del club fatto per strappare il cartellino del gambiano dalle mani del Chievo. Suggestioni di un futuro tutto da scrivere ma non a tinte granata, in una stagione dai fuochi d’artificio non solo in campo. Prima la partenza roboante con la doppietta al Pescara nel debutto in serie B, poi la reazione scomposta dopo il gol con il Crotone e la rottura con i tifosi. Fu multa e soprattutto un distacco mai ricucito nonostante il video di scuse. Aria diventata pesante, a causa anche di un problema al ginocchio, preludio ad un possibile addio sfiorato lo scorso gennaio: la voglia di Lazio contrapposta alla decantata offerta faraonica del Al-Ahly rispedita al mittente. Zero gol prima del coronavirus, dei segnali positivi alla ripresa del campionato cancellati con l’ennesima sciocchezza della sua stagione.

Sezione: News / Data: Lun 06 luglio 2020 alle 10:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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