Una vittoria fondamentale, per i tre punti, ma soprattutto per il morale. Il successo della Salernitana sulla Juve Stabia fa da apripista a un finale di torneo che si preannuncia infuocatissimo. Dopo la trasferta di Ascoli, infatti, la formazione di Ventura affronterà cinque scontri diretti contro altrettante pretendenti a un piazzamento nella griglia finale dei playoff. "E’ stato un successo importante - esordisce Salvatore Orilia, presidente del Salerno Club 2010-, prima eravamo amareggiati perché era mancato un po’ di carattere, invece ho notato miglioramenti sotto il punto di vista caratteriale, ma anche del gioco. Vincendo ad Ascoli metteremmo una seria ipoteca sulla nostra partecipazione ai playoff, nonostante le tante assenze sono fiducioso".
Attaccamento e compattezza che fanno sorridere anche Riccardo Santoro, presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Club. "E’ stato bello vedere tutta la squadra che corre per esultare insieme a Gondo sul gol del 2-1, è stato un buon segnale di ripresa dopo una partenza non esaltante. Prima era mancato carattere, ora speriamo di lottare per questo rush finale, per me questa squadra può giocarsela alla pari con tutte, e se aprono gli stadi anche solo agli abbonati credo che la Salernitana potrà contare come sempre sul dodicesimo uomo in campo".
Condizione fisica e panchina lunga, questi i fattori che si riveleranno decisivi invece per Giovanni La Padula, presidente del Club Amici della Salernitana. "C’è rammarico per i tanti punti persi per strada, ma dopo tre mesi senza calcio tanti valori sono saltati, ora è favorito chi ha più birra in corpo, il discorso tecnico è secondario.

Spero che il discorso della multiproprietà non ci fermi sul più bello, finché non cambierà la regola, avrò un po’ di scetticismo su questa società". Assenza del pubblico che pesa come un fardello sulle prestazioni casalinghe della squadra granata, anche per Roberto Casella: "Affrontare all’Arechi Cittadella, Empoli e Spezia con il supporto dei tifosi invece che con gli spalti vuoti potrebbe cambiare profondamente le cose, siamo la squadra più penalizzata della griglia playoff senza pubblico, speriamo che dopo una vittoria importante per come è maturata, quella contro la Juve Stabia, riusciremo almeno ad accedere agli spareggi, anche se fare pronostici è impossibile, conteranno condizione fisica e situazione infortuni".
Delusione, e non solo per i punti lasciati per strada, nelle parole di Vincenzo Di Giuda: "Ci mancano alcune pedine fondamentali, pensavo che questa volta dopo tanti proclami almeno durante il mercato di riparazione qualche innesto di spessore venisse fatto. Non credo che questa rosa possa ambire al salto in A, la vittoria con la Juve Stabia è solo un fuoco di paglia, abbiamo pur sempre battuto una squadra che lotta per la salvezza. Ora ci attendono gare difficili, con Chievo ed Empoli alle nostre calcagna, spero solo che i giocatori disputino questo rush finale o con il sangue agli occhi".

"Il successo con le Vespe rappresenta una dimostrazione di carattere della squadra, anche se purtroppo cominciano a pesare i punti lasciati per strada. Penso che alcune squadre abbiano anche un calendario più semplice rispetto al nostro, sarà dura sia per le assenze, sia perché la rosa manca ancora una volta di alternative in alcuni ruoli cruciali, mi aspetto al massimo un ottavo posto, anche se spero di vincerle tutte da Ascoli alla fine", sostiene Alfredo Mercurio.

Sezione: News / Data: Mer 08 luglio 2020 alle 21:30
Autore: TS Redazione
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