Ancora lavoro differenziato per Paolo Frascatore. Il difensore continua a lamentare dolore al ginocchio e, in accordo con lo staff sanitario, è stato gestito da mister Raffaele e dai suoi collaboratori per evitare sovraccarichi. Ovviamente, dopo aver saltato Monopoli, Frascatore non è al meglio e, vista l’importanza della posta in palio del match in programma domenica al Massimino, un vero e proprio scontro diretto in chiave promozione, la sensazione è che al massimo l’ex Avellino si accomoderà in panchina.

Per la partita sul campo del Catania mister Raffaele, costretto a fare ancora a meno di Cabianca e De Boer, è fortemente tentato dalla possibilità di riproporre l’assetto con i due centravanti e Ferraris a supporto. Resta da capire se l’intenzione del tecnico siciliano sia quella di partire con questo assetto oppure se voglia proporlo in caso di necessità a gara in corso. Se l’allenatore della Salernitana decidesse di rinunciare inizialmente ad una punta (Ferrari sembra il maggiore indiziato), i granata potrebbero giocare col 3-5-2, con Quirini jolly che potrebbe disimpegnarsi sia sulla corsia di destra che come mezzala.

Ricapitolando, nel caso in cui la Salernitana dovesse scendere in campo con il modulo utilizzato nelle ultime due gare (il 3-4-1-2) davanti a Donnarumma giocherebbero Coppolaro, Golemic ed Anastasio; uno tra Ubani e Quirini a destra con Villa a sinistra; Tascone e Capomaggio in mediana; Ferraris alle spalle di Inglese e Ferrari. Nell’ipotesi di 3-5-2, invece, Quirini sarebbe in ballottaggio sia con Ubani per una maglia a destra, che con Varone e Knezovic per un posto a centrocampo.

Sezione: News / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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