La Salernitana ha da rispettare, nell’immediato, due scadenze fondamentali in vista dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Le date cerchiate in rosso sono quelle del 31 maggio e del 4 giugno. In attesa di comprendere come si evolverà la questione relativa all’eventuale cessione del pacchetto azionario della Salernitana e quella riguardo al controllo economico sui club professionistici (col governo Meloni che vorrebbe avviare un progetto di riforma che porterebbe all’esautorazione dell’attuale Covisoc in favore dell’Agenzia governativa di vigilanza sulle società sportive professionistiche), ci sono delle questioni da adempiere.

Lo scorso 30 aprile la Salernitana, come tutti i club di A, B e C, ha depositato i contratti relativi ai calciatori acquisiti, con pagamento dei debiti scaduti. Entro il 31 maggio, la società di Iervolino ha l’obbligo di depositare la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo (se non viene depositata la sanzione è di 1 punto in penalizzazione nella classifica del prossimo campionato) e pare che la documentazione sia già pronta.

Entro il 4 giugno, poi, i club, che dovranno impegnarsi a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute da FIFA, UEFA e FIGC, dovranno depositare presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B, anche mediante posta elettronica certificata, la domanda di ammissione al Campionato di Serie B 2024/2025, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 800.000,00, rilasciata da soggetti autorizzati.

Per ottenere la Licenza nazionale le società dovranno dimostrare di aver effettuato il pagamento dei debiti verso FIGC, Leghe e società per il mercato al 30 aprile 2024; dimostrare di aver effettuato il pagamento dei compensi fino ad aprile 2024 per tesserati, dipendenti, dirigenza sportiva e collaboratori settore sportivo; dimostrare di aver effettuato il pagamento dei Irpef fino a marzo 2024 e Inps fino aprile 2024; dimostrare di aver effettuato il pagamento dei Ires, Irpa e Iva per anni 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022; dimostrare di aver effettuato il pagamento dei Iva primi tre trimestri 2023; depositare il bilancio al 3o giugno o al 31 dicembre 2023 o semestrale al 31 dicembre 2023; dimostrare il superamento della situazione patrimoniale 2447 c.c. e 2482 c.c. eventualmente risultante dalla situazione intermedia al 31 marzo 2024; depositare la relazione della società revisione e in caso di giudizio negativo una nuova relazione senza richiami dopo essere intervenuti.

Entro il 6 giugno la Lega Nazionale Professionisti Serie B deve certificare alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi che l’impianto sportivo indicato dalla società richiedente la Licenza rispetta i requisiti infrastrutturali.

Una volta ottenuta la Licenza Nazionale, entro il 1 luglio bisognerà onorare altri obblighi: dimostrare il pagamento dell’Iva per il quarto trimestre 2023; dimostrare il pagamento dei compensi fino maggio 2024; dimostrare il pagamento di Irpef fino aprile 2024 e Inps fino a maggio 2024. Nel caso di inosservanza del termine dell’1 luglio, la penalizzazione è di due punti in classifica per la stagione 2024/25.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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