Salernitana, il saluto dei nuovi acquisti alle ex squadre: qualche polemica per Varone

Tanti nuovi acquisti per la Salernitana nelle ultime ore, alla vigilia della partenza per il ritiro precampionato di Cascia. Sono già otto i volti nuovi ma nelle prossime ore e nei prossimi giorni ne arriveranno almeno altrettanti ma quasi sicuramente ancora di più per andare a completare la rosa. Una nuova rivoluzione, inevitabile e necessaria quindi in casa granata, con molti dei nuovi arrivi che sono reduci da esperienze positive soprattutto in terza serie. Alcuni di questi hanno voluto salutare le loro ex squadre con dei post sui propri profili social.

De Boer scrive così sulla Ternana: "Vorrei usare questo modo per ringraziare la Ternana per questi due anni. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra, lo staff tecnico e tutte le persone che erano coinvolti nel club. Sembrava una grande famiglia. Mi è stata data l’opportunità di confrontarmi con il calcio italiano e sarò sempre grato di questo. Vorrei dire grazie a tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuto e fatto sentire il calore di una piazza così importante non lo dimenticherò mai! Le nostre strade si sono separate e ho fatto un ulteriore passo nella mia carriera ma questi colori li porterò sempre con me! Grazie di tutto".

Il difensore Matino invece si separa dal Bari: "In questi due anni ho vissuto momenti di gioia, ma anche di sofferenza. Nonostante tutto, è stato un onore indossare questa maglia e rappresentare questi colori. Ho cercato di dare sempre il massimo, ogni volta che mi è stata data l’opportunità. Ho avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, e voglio ringraziare voi tifosi e tutta la città. Bari è casa. Arrivederci".

Queste invece le parole di Varone che saluta l'Ascoli: "Sei stata un'esperienza che mai dimenticherò, un'esperienza in cui non sono mancate le difficoltà, come mai è mancata la mia voglia di lottare... Ho cercato ogni qualvolta scendessi in campo, di onorare la maglia  ed indossare questi colori con orgoglio. Non ho mai trovato alibi, anche quando da infortunato  mi trascinavo dietro i dolori, ma ho sempre stretto i denti e sono andato avanti. Anche se vado via volevo augurarvi il meglio... Per me è stato un onore giocare per voi. Un abbraccio ai miei compagni, al gruppo dei romani, a Bando il mio 'figlioccio', allo staff tecnico, a quello sanitario, ai magazzinieri sempre sul pezzo. Nonostante tutto, Ascoli, per me sei stata una bella esperienza, e mi hai regalato nuove amicizie che custodirò ovunque andrò. Solo una cosa: non credete a tutto ciò che leggete. La verità è una cosa, le chiacchiere tutt'altro. Un abbraccio, il Puma".