Raffaele firma un contratto fino a giugno 2027 (stessa durata dell’accordo tra il team dell’ippocampo e il dirigente salentino). Sono state ore molto intense per il tecnico siciliano che, dopo aver firmato la rescissione con la squadra pugliese, rivelazione dello scorso torneo di Serie C, ha passato molto tempo a stretto contatto con il diesse Faggiano.

I due, ancora prima della firma sul contratto con la Salernitana, hanno parlato di moduli, di uomini, di obiettivi, di ambizioni, di opportunità. Il 3-5-2 è il marchio di fabbrica di Raffaele ma il trainer originario di Barcellona Pozzo di Gotto non è un integralista: in carriera ha utilizzato anche il 3-4-3, mentre la sua tesi a Coverciano ha riguardato la fase di non possesso nel modulo a zona 4-4-2. Al di là dei numeri, la nuova Salernitana dovrà essere aggressiva, cercherà di prevalere nei duelli individuali, proverà a sfruttare le corsie laterali (dove serviranno uomini di gamba), si presenterà con molti elementi nella metà campo avversaria ma senza pregiudicare l’equilibrio complessivo e la necessità di tenuta difensiva.

Per Raffaele, ex attaccante, il modo migliore di difendere è insomma quello di tenere a lungo la palla nella trequarti avversaria o di riconquistarla nel più breve tempo possibile. Di conseguenza, il diesse Faggiano dovrà individuare gli elementi adatti per cercare di dare concretezza a questa idea di calcio. Dalle parole bisognerà passare ai fatti, possibilmente prima dell’inizio del ritiro di Cascia.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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