Nella giornata di ieri, una delegazione della curva Sud Siberiano ha chiesto e ottenuto di incontrare la squadra e lo staff tecnico per un colloquio pre Torino utile a fare il punto della situazione e a tastare con mano l'umore di un gruppo che, a tratti, in alcuni suoi elementi anche rappresentativi ha dato l'idea di pensare troppo a sè stesso e poco alla maglia. Parole chiare, dirette, con spirito costruttivo. Nessun giro di parole: il pubblico pretende attaccamento alla causa, polemiche zero e lo stesso atteggiamento positivo e propositivo che l'anno scorso consentì alla Salernitana di raggiungere la salvezza e di meritare gli applausi della gente. Voci di corridoio parlano della iniziale volontà di parte della tifoseria di esporre uno striscione eloquente nel corso della gara col Torino, una frase rivolta in particolare a due calciatori della rosa. Ipotesi per ora accantonata in attesa di vedere, domani, se sul campo sarà battaglia sportiva come promesso da tutti i giocatori e dal tecnico Sousa, invitato a ritrovare l'entusiasmo di qualche mese fa e subito pronto a fornire verbalmente le rassicurazioni necessarie. Anche il Centro di Coordinamento, durante la cerimonia per l'inaugurazione del club "Di Padre in Figlio", ha voluto parlare con l'amministratore delegato Milan e col tecnico Sousa. Ribadita la linea del sostegno a prescindere dal riscaldamento fino al triplice fischio. Si è chiesto però un chiarimento sulla vicenda Dia e su qualche "mal di pancia" di alcuni tesserati. Ad ogni modo, è bene rimarcarlo, da parte degli ultras e della tifoseria organizzata colloqui assolutamente pacifici, intelligenti e costruttivi, per il bene unico della Salernitana.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 17 settembre 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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