Tifoseria granata preoccupata per la questione relativa all'impiantistica sportiva. Tra chi punta il dito contro il Governatore Vincenzo De Luca e chi invita la società a non fidarsi dopo anni e anni di promesse non mantenute dal Comune, ecco che sotto traccia qualcosa si sta finalmente muovendo. Nei giorni scorsi c'è stato un primo incontro tra i club organizzati ed esponenti della dirigenza, nelle prossime ore si potrebbe chiedere un confronto anche al Sindaco Vincenzo Napoli per capire quali siano le reali intenzioni.

I due quesiti sono ormai noti: non si può chiudere settore per settore come accade quasi ovunque? E perchè immaginare una rivoluzione totale dello stadio al posto di limitarsi agli interventi più urgenti e, di fatto, meno costosi? C'è poi la paura che giocare per troppo tempo in uno stadio provvisorio dimezzerà gli incassi, inciderà sugli investimenti di Iervolino, penalizzerà migliaia e migliaia di tifosi e comporterà risultati non positivi sul piano sportivo.

Di recente ecco quanto ha dichiarato il presidente del CCSC Riccardo Santoro: "Il restyling dello Stadio Arechi proposto dal Presidente Vincenzo De Luca è un progetto meraviglioso, ci preoccupa però l’idea di emigrare per almeno due campionati in un altro impianto sportivo fuori città; auspichiamo la possibilità di ristrutturare un settore per volta, com’era nei piani della Salernitana, oppure usufruire di un impianto nelle vicinanze come quello di Eboli, piuttosto che correre il rischio di arrivare fino al San Nicola di Bari.

Pensare, addirittura, di poter rivedere qualche partita anche al Vestuti sarebbe a dir poco commovente per tanti di noi, ma i tempi tecnici e la gara d’appalto non consentiranno assolutamente di poter disporre di una struttura del genere per il prossimo anno. Auspichiamo, però, un totale ripristino di questo impianto storico soprattutto a beneficio di realtà sportive di Salerno e provincia".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 novembre 2023 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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