Sempre più leader, sempre più punto di riferimento. Vladimir Golemic si sta confermando una delle colonne portanti della Salernitana di mister Raffaele. Il difensore serbo, arrivato in estate con l’etichetta di uomo d’esperienza, sta rispettando tutte le aspettative. Guida la retroguardia con personalità, detta i tempi, tiene unito il reparto e, quando serve, sa essere decisivo anche dall’altra parte del campo.

Il rigore trasformato ad Altamura in pieno recupero, con una freddezza da veterano, è soltanto l’ultimo tassello di un avvio di stagione da protagonista. Ma al di là dei gol, ciò che colpisce è la grande crescita di rendimento. Golemic non sbaglia atteggiamento, non perde lucidità, e nei momenti più complicati è spesso lui a prendersi la responsabilità, sia tecnica sia emotiva. Non era scontato dopo i problemi di salute e l'anno trascorso quasi per intero fermo ai box.

Attorno alla sua leadership, la Salernitana sta costruendo molto del proprio equilibrio. Non è un caso che mister Raffaele continui a considerarlo il fulcro della difesa a tre, l’uomo da cui passano coperture, scalate e ordine complessivo. Anche nei match più sofferti, come quello di Altamura, Golemic ha saputo trasmettere tranquillità ai compagni. Un capitano aggiunto, insomma. Un leader silenzioso ma pesantissimo. E la Salernitana, per tornare definitivamente grande, non può che ripartire anche da lui.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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