Vince, ma non convince affatto una Salernitana che sta vivendo una palese involuzione dal punto di vista del gioco. Intendiamoci: non è semplice scendere sempre in campo con l'obbligo di conquistare i tre punti e tutte le avversarie affrontano i granata facendo la partita della vita. Tuttavia stiamo assistendo a uno spettacolo meno bello rispetto alle prime giornate: sconfitta netta e meritata nello scontro diretto di Catania, scialbo 0-0 contro un Latina che sta perdendo con chiunque, 0-0 con un Crotone reduce da tre ko di fila e l'1-2 di oggi frutto di due rigori (uno molto contestato) a cospetto di un Team Altamura che avrebbe meritato qualcosina in più.

Riavvolgendo il nastro e per amore di verità potremmo dire che anche le prime vittorie stagionali non furono pienamente convincenti: un po' di fortuna a Cosenza e Giugliano, l'1-0 sofferto contro un Siracusa in totale emergenza, il Sorrento che sbaglia un rigore al 94' e Donnarumma che fa cinque parate decisive a Casarano. Insomma, se l'obiettivo era abbinare risultati e bel gioco ad ora la missione non è pienamente riuscita pur ribadendo che quello che conta sono i punti e non certo l'estetica. Per cui ben vengano altre 20 vittorie così e una Salernitana prima e in grado di ritornare in cadetteria dopo il doppio, mortificante salto all'indietro.

Ma le scelte odierne da parte del tecnico certificano le carenze strutturali dell'organico. Perchè - con tutto il rispetto per un ragazzo volenteroso e carico d'entusiasmo - chi vuol vincere il campionato non può affidare le chiavi del centrocampo a Di Vico che, nei primi 20 minuti, ha commesso una serie di errori che hanno alimentato una confusione tecnico-tattica già palese. Il giocatore è acerbo, non pronto per essere titolare in una rosa che deve puntare obbligatoriamente a vincere il campionato senza passare per gli spareggi. Un giorno poi magari capiremo perchè improvvisamente Varone, sempre titolare in C, non possa avere più di 5 minuti in una partita.

Il punto, comunque, è sempre lo stesso: a gennaio occorre intervenire con 3-4 rinforzi di spessore e in tutti i reparti. La difesa oggi ha sofferto di nuovo e certo non basterà il rientro di Cabianca per colmare le lacune. A centrocampo servono almeno due giocatori, possibilmente di categoria superiore e potenzialmente titolari. Non ce ne voglia il buon Galo, ma continuiamo a non vedere cose strabilianti nemmeno da Capomaggio. E serve un bomber, perchè Ferrari è discontinuo e Inglese sta faticando. La società metterà  a disposizione un budget sufficiente per colmare il gap con Catania, Cosenza e Benevento?

Sezione: Editoriale / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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Direttore Responsabile dal 2017
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