È ormai un fatto consueto. Tutto è iniziato dopo il primo allontanamento di Walter Sabatini, nell'estate del 2022. In panchina c'era Davide Nicola che aveva portato i granata ad una clamorosa salvezza. La prima partita ufficiale di quella stagione 22/23 era contro il Parma in Coppa Italia con i granata sconfitti 2-0 da una squadra di categoria inferiore (i ducali erano in B). Il mister invocava rinforzi, che poi qualche giorno dopo iniziarono ad arrivare (Candreva, Bronn, Vilhena, Maggiore, Piatek e Boulaye Dia).

Nell'estate successiva toccò a Paulo Sousa lanciare l'allarme. Era in atto un ridimensionamento e il tecnico portoghese lo aveva fatto notare, rimanendo però inascoltato. Senza rinforzi adeguati (arrivarono Martegani, Ikwuemesi e Stewart), la Salernitana avrebbe avuto tante difficoltà per arrivare alla salvezza e infatti a fine anno i campani sono retrocessi con il record negativo di punti.

La scorsa estate Martusciello si è ritrovato a fare un ritiro con una squadra e disputare poi il campionato con un'altra. Ora c'è mister Raffaele, che ha sottolineato più volte come questa squadra necessiti di ulteriori rinforzi se si vuole puntare alla promozione diretta in Serie B. Una storia che si ripete costantemente, per l'inizio della stagione la Salernitana si ritrova o con una squadra costruita male o con una squadra incompleta. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 agosto 2025 alle 22:00
Autore: Lorenzo Portanova
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