La sconfitta ai rigori contro il Sorrento, nella prima uscita ufficiale stagionale, ha lasciato in casa Salernitana uno strascico pesante. Non solo sul piano del risultato, ma soprattutto per quello che ha messo in luce: una squadra ancora in cerca di identità, con tensioni latenti che stanno lentamente affiorando. E tra i nodi da sciogliere, due nomi spiccano su tutti: Giulio Maggiore e Flavius Daniliuc.

A rendere ancora più evidente il clima teso ci hanno pensato le parole dei dirigenti al termine della partita persa col Sorrento. Il presidente Maurizio Milan e l'ad Umberto Pagano non hanno nascosto la delusione e hanno chiesto conto ai microfoni del mancato impiego dei due giocatori, attualmente a libro paga e impiegabili.

I due giocatori, tra i pochi reduci del gruppo che affrontava la Serie A fino a poco più di un anno fa, sono oggi al centro di una situazione intricata che sta mettendo alla prova la dirigenza e lo spogliatoio. Maggiore, fuori dal progetto tecnico già da settimane, è in attesa della giusta occasione per rilanciarsi altrove. Lo Spezia lo aspetta, ma l’intesa economica non è ancora stata raggiunta e il Bari resta alla finestra. Daniliuc, invece, è un caso a parte: reduce da un infortunio muscolare che ne ha rallentato la preparazione, ha fatto sapere di non gradire destinazioni in Serie B. Preferirebbe restare all’estero, ma le offerte concrete tardano ad arrivare. Negli ultimi giorni, tuttavia, sembra profilarsi l'opzione Championship inglese.

Le esclusioni eccellenti e il malcontento interno, però, raccontano di una squadra in transizione, che deve prima liberarsi di alcune zavorre per poter davvero voltare pagina. Il d.s. Faggiano è al lavoro per trovare la quadratura del cerchio: piazzare i contratti più pesanti, liberare spazio salariale, e completare una rosa che oggi sembra ancora incompleta, soprattutto in difesa e sulla corsia mancina

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 21 agosto 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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