Doveva essere un'estate di gioia e sorrisi dopo il ritorno tra i professionisti. Invece, in casa Siracusa, la tensione è alle stelle e c'è il rischio concreto di presentarsi a Salerno non solo con una rosa largamente incompleta in tutti i reparti, ma anche - e soprattutto - con divergenze tra società, dirigenza e staff tecnico che si stanno ripercuotendo su un ambiente che pretende chiarezza e che potrebbe inscenare una contestazione nei prossimi giorni. Non  caso, l'altro ieri, si è svolta una riunione di fuoco tra le parti: il presidente Alessandro Ricci, il direttore generale Alessandro Guglielmino e il tecnico Marco Turati si sono ritrovati per affrontare il complesso momento della squadra, tra ipotesi dimissioni e la speranza di ricucire lo strappo per trasmettere un minimo di serenità ad un gruppo descritto come "spaesato" e ancora alla ricerca di una precisa identità tecnico-tattica.

Fulcro dell’incontro è stata l’assenza del mister nella trasferta di Coppa Italia a Foggia, ufficialmente attribuita a una gastroenterite virale, ma che sembra riflettere un disagio più profondo legato a una rosa incompleta e poco competitiva per affrontare le insidie del girone di Lega Pro. Turati ha sottolineato con forza la necessità di inserire almeno 7-8 nuovi giocatori, tutto a sei giorni dall'esordio in campionato sul campo della Salernitana. A tal proposito pare che per il ruolo di ds sia testa a testa tra due ex granata: Trevor Trevisan, reduce dalla non positiva esperienza di Caserta, e quel Claudio Ferrarese che in estate fu proposto a Milan prima dell'avvento di Faggiano.

Considerando che i volti nuovi arriveranno, eventualmente, sul gong e che il budget a disposizione è tra i più bassi della categoria, è facile prevedere che partiranno per Salerno anche alcuni calciatori del vivaio per rimpinguare una panchina che, nel giorno dell'esordio ufficiale, era composta da appena sei elementi. Tra i pali toccherà a Farroni, mentre Guadagni, Contini (a segno allo Zaccheria) e Candiano sono i calciatori ai quali bisognerà prestare maggiore attenzione. Ricordiamo, infine, che Salernitana-Siracusa è un po' una classica del campionato di terza serie.

Su 52 confronti ufficiali, la Salernitana comanda il bilancio con 19 vittorie, contro le 13 del Siracusa, mentre 20 volte le due squadre si sono divise la posta in palio. Il ricordo più bello risale alla stagione 1946-47, quella della prima promozione in A della Salernitana: tripletta di Margiotta in un Vestuti caldissimo e due punti fondamentali per staccare la concorrenza. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 20 agosto 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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