Quanto accaduto domenica scorsa non ha lasciato indifferente una tifoseria ormai stanca di assistere a quello che è stato definito un "teatrino calcistico". Anzi, un "circo", visto il contenuto dei manifesti che gli ultras granata e altri appassionati stanno esponendo per le strade cittadine ormai da diversi minuti. Un fotomontaggio goliardico, un modo per esprimere dissenso nei confronti dell'attuale proprietà rivendicando d'aver  capito in tempi non sospetti si andasse incontro ad un clamoroso ridimensionamento mentre parte dell'ambiente preferiva invitare tutti ad "andare a mare" seguendo i sostenitori di sè stessi che hanno raccontato realtà inesistenti strumentalizzando la Salernitana per un minuto di popolarità.

Il manifesto è visibile sui social, l'immagine sta spopolando. E' un modo per chiedere chiarezza, per capire quale sarà il futuro, per rendersi conto di quale parte dell'informazione continui a non rappresentare il malumore popolare per motivi che non è nemmeno poi tanto difficile comprendere. Criticato dai tifosi e dai gruppi ultras anche il nuovo amministratore delegato Umberto Pagano, evidentemente per l'intervista rilasciata a fine partita.

Durissima anche la nota del Salerno Club 2010 che, di fatto, ha espresso enorme perplessità per l'operato del direttore sportivo e del club etichettandolo come il "peggiore della storia granata". In attesa di capire se ci saranno contestazioni pacifiche e civili a stretto giro e con il Centro di Coordinamento che si sta confrontando da settimane sulla tematica societaria, possiamo dire che lo strappo tra la gente e parte della dirigenza sia ormai insanabile.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 19 agosto 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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