Un difensore di piede mancino, due centrocampisti, un esterno di destra e un attaccante. Il mercato della Salernitana è tutt’altro che finito ma, a 5 giorni dall’esordio in campionato, le operazioni in entrata, anche quelle più urgenti (che riguardano il centrocampo, come sottolineato da mister Raffaele dopo la partita persa col Sorrento) sono bloccate. Perchè allora un affare avviato da tempo, come quello relativo a Tascone, non viene portato a termine? Perchè per assicurare al Cerignola la “buonuscita” per il calciatore (meno di 100 mila euro) e per coprire le spese necessarie per il suo ingaggio (nemmeno esorbitante), Faggiano deve piazzare prima uno degli esuberi.

Legowski è vicinissimo al Norimberga. L’annunciata risoluzione del contratto di Sepe (con corposa liquidazione) non è ancora andata in porto. Per Maggiore oltre allo Spezia si è rifatto vivo il Bari (ma c’è distanza tra le parti). Un club di Championship inglese corteggia Daniliuc, che vorrebbe rimanere in Serie A. Per Tongya la società granata non vuole contropartite tecniche, ma solo cash e la trattativa con la Juve Stabia non è decollata per questo. Faggiano spera di restituire anche agli altri esuberi il sorriso, ritrovato magicamente ad Empoli da Lovato.

In attesa delle uscite, il risultato è che le operazioni in entrata restano in stand-by. Il Verona ha comunicato a Lasagna che il Mantova si è tirato indietro e per lui restano solo Entella e Salernitana. Se l’ex Carpi scegliesse l’Entella, dai liguri i granata potrebbero prendere (con una sorta di effetto domino) Davide Castelli.  

Sezione: Mercato / Data: Mer 20 agosto 2025 alle 17:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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