La Salernitana resta tra le protagoniste del girone C di Serie C, ma il cammino verso la promozione diretta è complicato da un dato preoccupante: i troppi gol subiti. Dopo dieci giornate, la squadra granata ha incassato 12 reti, il doppio rispetto alle due principali rivali. Il Catania ne ha subite appena 5, il Benevento 6, numeri che riflettono una solidità difensiva decisamente superiore.

Pur avendo un attacco efficace, la Salernitana paga spesso cali di concentrazione e disattenzioni. Emblematica la sconfitta con l’Audace Cerignola, arrivata, al netto di clamorosi errori arbitrali, dopo essere stata avanti 2-0. Situazioni come questa rischiano di compromettere il percorso di una squadra che, sul piano tecnico, non ha nulla da invidiare alle concorrenti se non proprio la fase difensiva.

La differenza reti è un campanello d’allarme: +4 per i granata contro il +15 del Catania. In un torneo equilibrato come il girone C, subire tanto significa ridurre il margine d’errore e affrontare con maggiore pressione ogni partita. Per restare in corsa, la Salernitana dovrà ritrovare compattezza difensiva, limitando gli errori individuali e migliorando la gestione delle fasi di gara. La qualità offensiva non basta: serve equilibrio e concentrazione fino al fischio finale. In una stagione dove ogni dettaglio conta, la promozione in Serie B passerà anche e probabilmente soprattutto dalla capacità dei granata di chiudere la porta.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 20 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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