Salernitana, campanello d'allarme anche in attacco?

Nel match esterno contro il Catania, la Salernitana ha vissuto un momento che, finora, non si era mai verificato: non ha realizzato neanche un gol. La gara è terminata 2-0 in favore degli etnei, che si sono imposti con le reti di Cicerelli al 38′ del primo tempo e Forte all’11′ della ripresa. È la prima volta in questa stagione che la squadra granata rimane a secco, una novità.

Il dato è ancora più significativo se si considera che la Salernitana, fino ad ora, aveva sempre trovato la via del gol anche quando ha perso o pareggiato. Nel primo tempo i granata hanno gestito bene la gara: dominio territoriale, ma poche occasioni davvero pulite. Il vantaggio dell’avversario è arrivato con una punizione magistrale di Cicerelli da circa 30 metri.

Nella ripresa, la squadra di Raffaele ha provato a reagire, ma ha trovato una difesa avversaria molto attenta e compatta, oltretutto incoraggiata dal vantaggio e dal raddoppio rapido. Dopo il 2-0, la Salernitana è letteralmente scomparsa dal campo, incapace anche di rendersi pericolosa nei minuti finali. 

La Salernitana dovrà quindi essere brava a variare negli attacchi per riuscire a sfondare difese ben organizzate. Ci ha provato cambiando assetto tattico, passando al 4-2-3-1 che però non ha dato i frutti sperati. Sono tra l'altro ora due le gare consecutive in cui gli attaccanti non vanno in gol. In una stagione in cui ogni punto è importante e ogni gara può diventare fondamentale, queste ultime due gare vanno analizzate con attenzione anche dal punto di vista offensivo prima che la corsa alla Serie B si faccia troppo in salita.