"Non è un campione, ma è un giocatore che può dare una mano. All'epoca non era il tipo di giocatore che serviva a Castori, c'era già Djuric. E poi Simy, al netto del fisico imponente, non è un calciatore fortissimo di testa o che fa salire la squadra. Va servito in area, è quello il suo habitat naturale e non può aver certo dimenticato come si segni. Con me ne fece 13 in 14 partite, una media superiore a quella di Cristiano Ronaldo. Certo, alle spalle aveva due fenomeni come Messias e Ounas. A Salerno non ci sono persone dello stesso livello. Ma in una rosa che deve salvarsi può dare una mano".

Queste le parole del tecnico Serse Cosmi rilasciate in esclusiva alla redazione di TuttoSalernitana. Il mister ha allenato Simy nella sua breve esperienza alla guida del Crotone coincisa con una retrocessione a testa altissima, ma quasi certa ancor prima del suo approdo. Eppure Simy si comportò benissimo, garantendo gol, qualche assist e impegno massimo. E' vero che alle spalle aveva due grandi giocatori, ma Candreva e Dia non sono certo da meno così come non lo era Ribery due stagioni fa.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 18 novembre 2023 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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