Il presidente del club Mai Sola Antonio Carmando, a nome di tutti i suoi soci e di un gruppo che sta crescendo esponenzialmente anche in questo periodo così difficile, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni partendo, ovviamente, dal campionato disputato sin qui dalla Salernitana: "Non mi sarei aspettato il primo posto in classifica, ma obiettivamente questa squadra è più forte dell'anno scorso. Quando si parla di mercato, bisogna farlo con raziocinio senza perdere di vista le caratteristiche del gioco di Castori: il regista non serve, mi aspetto un centrocampista di quantità e sostanza che possa dare un grosso contributo. La difesa è fortissima, abbiamo una coppia d'attacco invidiata da tutti, un portiere che dà sicurezza e non sottovaluterei Giannetti. So che lo staff tecnico sta lavorando molto per recuperare un ragazzo di qualità indiscutibili e che deve sbloccarsi soltanto dal punto di vista psicologico. Sarà pur vero che ci sono formazioni attrezzate, tra cui proprio Venezia e Monza, ma al momento siamo primi meritatamente e ci siamo goduti un Natale diverso. Mi fa davvero male non essere in trasferta, oggi ci sarebbe stata una carovana granata al fianco dei nostri giocatori che stanno onorando la maglia".

Carmando, pur senza fare polemiche, si sofferma anche sul clima di tensione che si respira in città: "Non voglio nemmeno commentare i comportamenti di alcuni idioti che hanno offeso altri club con telefonate anonime. Le nuove generazioni si sono allontanate dalla Salernitana e questo è un dato di fatto, ma credo che la maggior parte delle polemiche arrivino da chi, in D, non c'era. Ultras, tifoseria organizzata e provincia hanno seguito dappertutto i granata, incitando la squadra come fossimo in duemila anche quando il settore ospiti contava poche decine di persone. Dove stavano a Budoni, ad Arzachena e a Selargius? C'è grande memoria corta in questa città, si parla tanto di storia dimenticando che, in passato, personaggi come mio padre o altri imprenditori dovevano finanziare anche le trasferte perchè non c'erano i soldi per comprare i biglietti del treno. Questa tensione e questa lotta interna non serve a nulla, tutti quelli che parlavano di "freno a mano" prima del Natale si sono improvvisamente ammutoliti.r Ricordo anche le offese rivolte a Castori nel giorno della firma, quando in passato tanti oratori sono passati per Salerno senza vincere nulla rifiutando anche il confronto con la tifoseria come accaduto con Ventura a Cittadella. Certo, perderemo qualche partita e non possiamo vincere sempre, ma accusare la squadra o la società di non voler appositamente vincere è fuori luogo e non ci fa fare alcun salto di maturità. Speriamo che il 2021 possa consentire ai veri tifosi e a chi vuol bene alla Salernitana di tornare sugli spalti e rappresentare il dodicesimo uomo in campo". 

Sezione: Tifo granata / Data: Dom 27 dicembre 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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