Senza tregua scorrono i giorni... Lotito e Mezzaroma vogliono regalare un futuro interessante alla Salernitana

Siamo quasi in dirittura d'arrivo del termine fissato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio per la Salernitana per conoscere il nome o i nomi dei nuovi proprietari del club granata al posto del duo Lotito-Mezzaroma che dopo aver riportato la società nella massima serie devono giocoforza lasciare. Visto che due società nella serie A, in questo caso Lazio e Salernitana, non si possono tenere. Senza tregua scorrono i giorni che sembravano essersi cristallizzati dopo la promozione nello scorso 10 maggio ma che ora sembrano volare. E la scadenza del 25 giugno è dietro l'angolo. La Federazione con il presidente Gabriele Gravina in testa preme per arrivare ad una soluzione che possa, in un certo qual modo, tranquillizzare tutti. In primis i tifosi granata che appaiono, ora, preoccupati anche se, crediamo, i patron romani stanno davvero cercando tutte le strade per regalare un futuro interessante alla società che è riemersa dalle ceneri, non dimentichiamoci, dieci anni fa e con Lotito, Mezzaroma, Fabiani ha vinto un campionato eccezionale sotto la guida di Fabrizio Castori. Dunque ora ci devono essere i fatti concreti per permettere alla Salernitana quella iscrizione in serie A che il 28 giugno prossimo dovrebbe essere acquisita. Attraverso il congelamento con il della società e di un cioè chi amministra, ma deve essere totalmente estraneo, alla società attuale con una revisione dei valori della società programmando, poi, una eventuale vendita della società stessa nel giro di almeno sei mesi. Insomma di tempo ci sarà ancora ma nel frattempo preme questa impellente scadenza proprio per mettere nero su bianco alla iscrizione che potrà tranquillizzare l'ambiente ed iniziare quella campagna di rafforzamento per la serie A che è già in corso. Come lo è stata la scelta del ritiro dal 15 luglio che sarà a Cascia ed anche la pianificazione e di alcune amichevoli, una delle quali dovrebbe essere il 1 agosto all'Arechi contro il Palermo. Insomma si aspetta solo che la fase più calda, in tutti i sensi anche a livello meteorologico con questo caldo asfissiante, possa prendere corpo di qui a qualche giorno. Con buona tranquillità da parte soprattutto di una tifoseria che sta vivendo ancora i bei momenti della promozione anche a distanza di oltre 40 giorni. Ed è questo il segnale che va raccolto....